Serie A, orgoglio Crotone: espugna 4-3 il Tardini e condanna il Parma

Foto Massimo Paolone / LaPresse Stadio Ennio Tardini Nella foto: Simy (F.C. Crotone) realizza il gol 1-2

PARMA – Prima vittoria esterna per il Crotone di Serse Cosmi che si aggiudica lo scontro tra le ultime due in classifica col Parma di Roberto D’Aversa e rimanda la retrocessione matematica. Prova d’orgoglio per i calabresi che espugnano il Tardini grazie alla doppietta di Simy, alla rete di Ounas e alla frustata di testa di Magallan.

Finisce con un rocambolesco 3-4. Inverte il trend negativo la squadra calabrese che sale a quota 18 punti in classifica e si avvicina proprio gli emiliani, penultimi in elenco generale e ormai destinati anch’essi alla discesa tra i cadetti, bloccati a quota 20. Primo tempo decisamente emozionante. Gioca con personalità il Crotone di Cosmi che parte alla grande.

Alla squadra calabrese bastano quattordici minuti di gioco per passare in vantaggio

Magallan fredda di testa Colombi approfittando di una disattenzione difensiva del Parma e segna il primo gol in Serie A. La risposta dei padroni di casa giunge poco prima della mezz’ora. Al minuto 29, infatti Hernani riporta il match in parità grazie ad uno stacco imperioso che coglie di sorpresa Djiji.

Nonostante diverse occasioni mancate dagli emiliani, a passare nuovamente in vantaggio sono gli ospiti. Al minuto 42 Ounas va via sulla destra e mette al centro un pallone ghiotto per Simy che deve solo appoggiarlo in rete per il momentaneo 1-2. Pochi minuti dopo è l’algerino ex Napoli a mettere in cassaforte il risultato con un mancino rasoterra dalla distanza. La sua conclusione vale l’1-3 sul tabellone.

Nei secondi quarantacinque minuti di gioco il Parma è decisamente più cinico negli ultimi venti metri di campo. Il Parma accorcia le distanze con il subentrato Gervinho: l’attaccante ivoriano raccoglie una spizzata di testa di Cornelius e fulmina Cordaz con una conclusione imparabile. Cinque giri di orologio più tardi è Mihaila a trascinare i suoi verso il gol del pari: cross basso di Pezzella a cercare Pellé, anticipato da Golemic.

Sulla respinta del calciatore rossoblù si fa trovare pronto Mihaila che è bravo a sistemarsi il pallone e ad infilare l’estremo difensore della squadra calabrese. Furioso Cosmi in panchina. La svolta giunge poco prima degli ultimi venti minuti di gara: Reca viene atterrato da Osorio in area di rigore: l’arbitro Rapuano non ha dubbi e punisce il fallo del venezuelano con un calcio di rigore in favore della squadra ospite. Dagli undici metri il solito Simy è irrefrenabile: l’attaccante batte Colombi e silga il gol numero diciannove in campionato.

Il match si scalda negli ultimi dieci minuti

Cosmi e D’Aversa battibeccano in panchina. Nel frattempo, però, si fa male Messias, costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco per infortunio. L’ultima chance del match è di Cornelius che, al minuto 88, sovrasta Djidji: il suo colpo di testa, però, è fuori dallo specchio della porta difesa da Cordaz. L’assalto finale degli emiliani non sortisce effetti: la rete del pareggio non arriva.(LaPresse)

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