L’India messa in ginocchio dal Covid. Speranza vieta l’ingresso in Italia da chi proviene dal paese asiatico

I residenti in Italia, ha chiarito il ministro, potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Roberto Speranza

ROMA – L’India in grande sofferenza: il numero dei contagi negli ultimi giorni è salito in maniera esponenziale, così come in Brasile, altra nazione dove la pandemia continua a mietere vittime. Ieri gli infetti sono stati 349mila 691, portando il totale complessivo a 16,96 milioni, con 2.767 decessi giornalieri. Sono 192mila 311 finora le vittime del Covid nel Paese con New Delhi che registra un morto ogni quattro minuti. La difficoltà di trovare una rapida sistemazione ai cadaveri ha ridotto gli abitanti a bruciare le salme per strada.

Il divieto

E il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firma il divieto di ingresso in Italia a chi proviene dall’India, fatta eccezione per i residenti del Belpaese. “Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia – ha chiarito Speranza – potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena”.

La ricerca

“I nostri scienziati – ha aggiunto Speranza – sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana. Non possiamo abbassare la guardia. Venerdì è stato il giorno record per casi a livello mondiale con 893mila positivi di cui 346.000 proprio in India. Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone”

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