BOLOGNA – “A distanza di decenni, l’umanità e il coraggio che mostrarono nella Resistenza servono ancora da esempio, non soltanto per i vostri comuni, ma per l’intero paese”. Lo ha scritto il presidente del consiglio Mario Draghi nel messaggio inviato a Casa Cervi, a Reggio Emilia in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Ricordando i sette fratelli Cervi, trucidati dai nazisti, Draghi ha scritto: “Anche se quest’anno siamo costretti a festeggiare a distanza, è importante continuare a ritrovarci nei valori su cui si basa la nostra Repubblica. La vostra testimonianza di libertà, coesione e fratellanza vive negli ideali che ispirarono la famiglia Cervi e rende giustizia alla loro memoria”.
“Faccio riferimento all’altruismo con cui trasformarono la loro casa in un rifugio per i partigiani e i perseguitati”, prosegue Draghi, “i fratelli Cervi pagarono con la propria vita per mettere in salvo quella degli altri, a volte perfetti sconosciuti”.
“Mi vengono in mente le parole di papà Alcide Cervi, quando scrisse: ‘La storia della mia famiglia non è straordinaria, è la storia del popolo italiano, combattente e forte. Nel vivo ricordo di Alcide, sua moglie Genoveffa Cocconi, dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore e delle loro sorelle Diomira e Rina, vi auguro un buon 25 aprile “, conclude Draghi nel suo messaggio.
