Euro 2020, i 28 preconvocati di Mancini: fuori Kean, dentro Politano

Entro la mezzanotte del 1° giugno, infine, sarà resa nota la lista dei 'magnifici 26' da consegnare alla Uefa

Foto Ufficio Stampa FIGC/LaPresse Nella foto: il C.T. degli azzurri Roberto Mancini

MILANO – Dentro Matteo Politano, fuori Moise Kean. E’ la scelta di Roberto Mancini nella compilazione della lista dei 28 pre-convocati per il grande appuntamento dell’Europeo. L’ex juventino è il ‘sacrificato’ nel reparto dell’attacco: esclusione che farà discutere ma che non sembra una sorpresa, visto che il 21enne giocatore del Psg, autore di 12 reti stagionali, non aveva brillato nel test con San Marino. L’attaccante del Napoli, invece, protagonista di un’ottima annata, ha sfruttato al meglio l’occasione avuta a Cagliari mettendo a segno una doppietta.

Proprio Politano, che può garantire a Mancini quell’eclettismo tattico che in un torneo come l’Europeo e in gare da dentro-fuori può fare la differenza, aveva rilevato Kean dopo l’intervallo. In porta, Meret vince il ballottaggio con Cragno, pure lui autore di un ottimo campionato con il Cagliari. Altri ‘tagli’ quelli di Biraghi, Ferrari, Grifo, Lazzari, Castrovilli e Raspadori, presenti nella prima fase della preparazione: l’attaccante del Sassuolo però, dopo il prestito alla Nazionale Under21, potrebbe rientrare in gioco.

La lista dei 28

La lista dei 28, che verrà ancora sfoltita di due unità, è stata ufficializzata in vista della seconda fase del raduno di Roma: gli azzurri torneranno a radunarsi domani, 31 maggio, all’Hotel Parco dei Principi e in serata parteciperà alla trasmissione ‘Notte Azzurra’, in onda martedì 1° giugno su Rai 1 e condotta da Amadeus, per poi trasferirsi al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Emerson Palmieri e Jorginho, reduci dalla trionfale vittoria del Chelsea sul Manchester City nella finale di Champions League, potranno usufruire di 24 ore di riposo in più e si aggregheranno al gruppo nella giornata di martedì.

Entro la mezzanotte del 1° giugno, infine, sarà resa nota la lista dei ‘magnifici 26’ da consegnare alla Uefa. Due azzurri dell’attuale lista, dunque, non prenderanno parte alla spedizione che andrà a caccia di un titolo che l’Italia non si aggiudica dal 1968. I principali indiziati sono l’interista Stefano Sensi, che nelle intenzioni di Mancini dovrebbe vestire i panni del vice Jorginho ma è ancora accompagnato da dubbi sul pieno recupero fisico e gli atalantini Rafael Toloi e Matteo Pessina, quest’ultimo autore di due gol contro San Marino.

Gli appuntamenti

Al termine della seconda settimana di lavoro, venerdì 4 giugno l’Italia affronterà la Repubblica Ceca a Bologna, nell’ultima amichevole prima dell’esordio nel torneo continentale: l’11, all’Olimpico, contro la Turchia. Il calendario degli azzurri prevede poi la sfida del 16 giugno con la Svizzera e, il 20, il match con il Galles. Eventuali cambi nella lista dei 26 saranno possibili solo più per infortuni gravi o casi di Covid entro il 10 giugno, 24 ore prima della gara inaugurale. Questi i convocati di Mancini per la seconda fase del raduno.

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino). Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), Gianluca Mancini (Roma), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta). Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Stefano Sensi (Inter), Marco Verratti (Paris Saint Germain). Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Matteo Politano (Napoli).

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome