ROMA – Istigavano sui social all’odio razziale e antisemita: 12 le persone indagate e sottoposte a obbligo di firma nell’ambito di un’operazione dei carabinieri del Ros coordinati dalla procura di Roma.
Con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano, Roma e Sassari, è stata eseguita la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, disposta dal gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dei 12 indagati per i reati di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa. Le indagini, avviate nel novembre 2019, si collocano in una più ampia strategia di contrasto ai fenomeni estremistici a vocazione suprematista che la Procura della Repubblica della capitale sta svolgendo nel distretto giudiziario avvalendosi del ROS – Reparto Anticrimine della Capitale.
(LaPresse)