Napoli – Retribuzioni a rilento per gli insegnanti che danno disponibilità per le supplenze (la cosiddetta messa a disposizione o Mad). Questa categoria di docenti non viene pagata dal ministero del Tesoro da mesi e solo ieri sono cominciati ad arrivare gli stipendi di aprile: di questo passo, le spettanze di maggio dovrebbero arrivare a luglio, quelle di giugno ad agosto e così via. “Già prima di dicembre 2020 – nota Salvatore Cosentino della Uil – c’erano stati ritardi nei pagamenti. Il diritto costituzionalmente garantito a una giusta retribuzione per il lavoro svolto non può essere negato a nessuno”.
Il problema è particolarmente sentito in Campania: Napoli e Caserta sono nella top ten delle province dove si registrano più domande di supplenza, rispettivamente al quarto e al decimo posto in Italia. Un dato nella norma per Napoli, dato che le province dove si trovano le città più grandi figurano ai primissimi posti: questo avviene sia per l’alto numero di scuole incluse in un singolo invio e per l’interesse di candidati da tutta Italia per le aree metropolitane. I centri maggiori hanno ovviamente un territorio più ampio, quindi con più opportunità di impiego.
E il problema delle retribuzioni si pone anche per il periodo estivo: molti docenti in Mad intendono cogliere questa opportunità anche in questi mesi. Il ministero dell’Istruzione ha lanciato il Piano scuola estate 2021, una serie di iniziative che puntano consentire agli alunni di recuperare socialità e apprendimenti ridotti, negli scorsi mesi, dalle limitazioni e chiusure delle scuole in seguito alle disposizioni per contenere l’epidemia da covid-19. Una sorta di “recupero” dalla Dad, che in parte recepisce l’intenzione del ministro Bianchi di tenere gli alunni a scuola anche nel periodo estivo. Anche in vista del prossimo anno scolastico, dunque, il Ministero ha pensato di mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche nuovi fondi per attivare iniziative nel periodo estivo.
Il Miur, con la circolare 643 del 24 aprile 2021, ha invitato le scuole a programmare delle attività in questi mesi e ovviamente per seguire questo orientamento servono docenti. Quindi i dirigenti scolastici potranno utilizzare anche la Mad come strumento per reperire velocemente docenti disponibili a coprire le ore necessarie e a lavorare anche nel periodo estivo. Il Piano scuola estate accompagna le istituzioni scolastiche nell’organizzazione e gestione di iniziative per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali di studentesse e studenti per recuperare la socialità almeno in parte perduta ed accompagnarli al nuovo anno scolastico.
In caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, i dirigenti scolastici possono avvalersi di aspiranti docenti che abbiano presentato istanza di Mad per coprire i posti vacanti.