MONTE SANT’ANGELO – Settantanove capi di bestiame sono stati sequestrati oggi dai carabinieri di Foggia, dopo la denuncia sporta da un cittadino residente nel comune di Monte Sant’Angelo (Foggia): lamentava invasione di terreni, danneggiamenti e aggressioni. In un’occasione è stato travolto da un’auto e preso a bastonate.
Secondo quanto emerso dalle indagini, svolte sotto il coordinamento della procura di Foggia, “i capi di bestiame non erano altro se non la rappresentazione di prepotenza e affermazione di potere territoriale”. L’inchiesta è stata chiamata ‘Stato brado’.
“Gli animali sono riconducibili a due aziende agricole della zona, riferibili a familiari di esponenti di clan attivi sul Gargano”, spiegano gli investigatori in una nota.
(LaPresse)