Foggia, sequestrati 79 capi di bestiame: usati dal clan come forma di prepotenza sul Gargano

Operazione dei Carabinieri

Mucche (Foto Lapresse - Matteo Corner)

MONTE SANT’ANGELO – Settantanove capi di bestiame sono stati sequestrati oggi dai carabinieri di Foggia, dopo la denuncia sporta da un cittadino residente nel comune di Monte Sant’Angelo (Foggia): lamentava invasione di terreni, danneggiamenti e aggressioni. In un’occasione è stato travolto da un’auto e preso a bastonate.

Secondo quanto emerso dalle indagini, svolte sotto il coordinamento della procura di Foggia, “i capi di bestiame non erano altro se non la rappresentazione di prepotenza e affermazione di potere territoriale”. L’inchiesta è stata chiamata ‘Stato brado’.

“Gli animali sono riconducibili a due aziende agricole della zona, riferibili a familiari di esponenti di clan attivi sul Gargano”, spiegano gli investigatori in una nota.

(LaPresse)

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