GENOVA – “L’Italia nel 2021 crescerà al 5%. Se la media è questa, vuol dire che negli ultimi mesi dell’anno viaggerà all’8, al 9%. Questo vuol dire che in due anni recupereremo tutta la caduta tragica del 2020”. Così il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, nel suo intervento in collegamento al Convegno dei Giovani Imprenditori, oggi a Genova. “Questa è l’Italia oggi – ha proseguito – un Paese che sta diventando simpatico, che sta tornando appetibile. Un Paese in cui è conveniente investire”.
Sulle riforme di giustizia
“Ieri in Consiglio dei ministri abbiamo approvato la riforma della giustizia penale, a maggio un decreto di 68 articoli sulla semplificazione, il 3 giugno quello sul reclutamento, che stabilisce come approvvigionarsi di capitale umano per gestire il Pnrr. Sono tre riforme fondamentali che cambieranno la faccia del nostro Paese”. “Tutto questo – ha aggiunto – credibilità, reputazione, rispetto degli accordi, riforme, sta generando crescita, senza ancora ave ricevuto un euro dall’Europa. Penso che nell’arco del prossimo quinquennio l’attrazione di capitali privati indotta possa essere un multiplo delle risorse pubbliche”.
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