PEFKI – Centinaia di vigili del fuoco, con aerei, elicotteri e rinforzi dall’estero, stanno combattendo contro i massicci incendi che continuano a bruciare per il 12esimo giorno, alimentati dal clima asciutto dopo la peggior ondata di caldo da trent’anni. Le autorità hanno concentrato la maggior parte delle risorse a quattro incendi principali, uno dei quali sull’isola di Evia, la seconda per dimensioni, che ha bruciato per cinque giorni tagliando l’isola da costa a costa e isolando la parte settentrionale, altri tre nella regione del Peloponneso. Un quinto, potente incendio sembra essere stato ridimensionato, dopo aver distrutto decine di case nei sobborghi settentrionali della capitale, causando l’evacuazione di migliaia di persone e distruggendo enormi tratti di foresta, anche nel parco nazionale del monte Parnitha, una delle ultime foreste esistenti vicino ad Atene. Un vigile del fuoco volontario è morto nell’incendio, dopo essere stato colpito dalla caduta di un palo della luce. Almeno 20 i feriti, tra cui due vigili del fuoco in terapia intensiva. La causa degli incendi è in corso d’indagine. Tre persone sono state arrestate venerdì nell’area di Atene, nel centro e sud della Grecia, per il sospetto che abbiano appiccato la fiamme, in due casi intenzionalmente. Un’altra persona, di 47 anni, greca, è stata arrestata ieri nel sobborgo ateniese di Petroupoli per aver acceso due fuochi in un bosco e dato fuoco a quattro cassonetti, ha informato la polizia.
Tra sabato notte e domenica, intanto, le navi della guardia costiera hanno evacuato altre 83 persone dalle spiagge settentrionali di Evia, mentre gli abitanti di quattro villaggi dell’isola sono stati invitati a fuggire. Più di mille persone erano state evacuate venerdì notte, dopo che le fiamme avevano impedito le vie di fuga. I vigili del fuoco hanno riferito che 575 vigili del fuoco con 35 squadre sul terreno e 89 veicoli stanno combattendo l’incendio a Evia, assieme a 112 vigili del fuoco rumeni e 100 ucraini. Quattro elicotteri e tre aerei, di cui un enorme aereo Beriev-200 noleggiato dalla Russia, hanno fornito supporto aereo. Dieci Paesi hanno inviato personale e strumentazioni, mentre altri otto invieranno ulteriori rinforzi. Le autorità greche ed europee hanno puntato il dito contro il cambiamento climatico per il vasto numero di incendi nel sud dell’Europa nei giorni recenti, dall’Italia ai Balcani, dalla Grecia alla Turchia.
LaPresse
Grecia, centinaia di pompieri all’opera contro gli incendi, ancora evacuazioni a Evia
Centinaia di vigili del fuoco, con aerei, elicotteri e rinforzi dall'estero, stanno combattendo contro i massicci incendi che continuano a bruciare per il 12esimo giorno, alimentati dal clima asciutto dopo la peggior ondata di caldo da trent'anni.