La pandemia ha costretto tutti a cambiare i propri programmi: viaggi saltati, cerimonie rimandate e socialità bloccata per mesi. Tra i settori economici più penalizzati dall’emergenza Covid c’è senza dubbio quello dei matrimoni. Il via libera ai ricevimenti è arrivato a metà giugno, e anche lo scorso anno molti eventi sono slittati a data da destinarsi per evitare contagi. Le ville per ricevimenti ora registrano il tutto esaurito, poiché devono ospitare le cerimonie di ben due anni in stand-by. Siamo nel pieno della stagione dei matrimoni e così sarà anche nei mesi che tradizionalmente non vengono scelti dai futuri sposi. Organizzare un matrimonio richiede tempo ed energie, ma comporta anche molti sprechi, soprattutto di cibo e risorse. Possiamo fare qualcosa per ridurre l’impatto ambientale delle nozze? Vediamo come fare per organizzare un matrimonio green.
PARTECIPAZIONI DA PIANTARE
Partiamo dall’inizio. Quanti alberi vengono tagliati per stampare le partecipazioni? Per evitare sprechi inutili possiamo inviare gli inviti via mail. Ma se non vogliamo rinunciare alla partecipazione tradizionale possiamo comprare quelle da piantare. E’ la soluzione perfetta per annunciare il proprio matrimonio in modo originale ed ecologico. La carta piantabile è realizzata con semi ed è al 100% ecologica e biodegradabile. All’interno incorpora vari semi nell’amalgama stessa della carta e una volta messa nel terreno darà vita a piccole piantine.
SPOSI SULL’AUTO ELETTRICA
E’ consuetudine affittare veicoli di grossa cilindrata per accompagnare gli sposi in chiesa e al ricevimento. Questi veicoli però inquinano molto l’aria, producendo grossi quantitativi di polveri sottili. Meglio orientarsi quindi su un’auto ibrida o elettrica: inquineremo meno e daremo una mano alla Terra.
LOCATION VICINA
La scelta della location è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente. Far spostare per chilometri e chilometri centinaia di invitati, ciascuno con la propria auto, significa danneggiare il pianeta.
ABITI VINTAGE E A NOLEGGIO
Comprare un abito per ogni occasione ha un costo enorme per il pianeta. La soluzione è scegliere abiti vintage e usati, oppure orientarsi sul più recente trend degli abiti a noleggio. Se non siamo disposti a rinunciare alla moda, ma vogliamo comunque dare una mano al pianeta, l’ideale è prendere ‘in affitto’ un abito. E’ una pratica sempre più diffusa a livello globale. In Italia ci sono molti negozi fisici che noleggiano abiti, ma anche e-shop che consegnano e poi ritirano la merce a domicilio.
LANCIA CORIANDOLI DI SEMI
Gli sposi escono dalla chiesa e gli invitati lanciano chili e chili di riso. E’ una tradizione che comporta uno spreco enorme di risorse alimentari. C’è una soluzione ecologica anche per questo. In Germania la start up Saatgutkonfetti ha creato dei coriandoli fatti con l’amido e con i semi per rendere la festa divertente senza mettere in pericolo l’ambiente. Il materiale si dissolve nel giro di pochi giorni, senza quindi finire nel ciclo dello smaltimento della spazzatura.
BUFFET E DOGGY BAG
La scelta del cibo da consumare al ricevimento è fondamentale per ridurre l’impronta ecologica. Per il banchetto di nozze meglio optare per le specialità locali: quindi largo a mozzarella, salumi, formaggi, pizze, pesce e frutti di mare rigorosamente campani e frutta di stagione. Evitiamo di proporre alimenti come ananas o salmone, prodotti a chilometri e chilometri di distanza. Per trasportarli sono necessari chilometri e chilometri di emissioni inquinanti. Agli invitati doniamo una doggy bag per portare a casa gli avanzi del banchetto. Eviteremo così che il cibo finisca nella pattumiera.
Bomboniere zero waste
Anche per bomboniere e segnaposto prestiamo attenzione all’ambiente, riducendo al minimo la spazzatura. Quindi evitiamo inutili soprammobili e pensiamo a qualcosa di utile e ‘verde’. Possiamo regalare piante oppure vasetti con prodotti biologici, o anche ceramiche realizzate da artigiani del posto. Largo alla fantasia.