“Con l’album ‘Dieci’ ci regaliamo un bel tributo alla nostra carriera”

Intervista alla band reggae Shakalab: fuori il loro nuovo disco

NAPOLI (di Angela Garofalo) – ‘Dieci’ è il nuovo disco in fisico e digitale firmato Shakalab. L’estate 2021 è per tutti ripartenza, rinascita, ritorno. Ovunque e in chiunque anima questa speranza e la musica, prima tra tutte le arti, da sempre ne esprime il sentimento. Su etichetta Believe, il nuovo lavoro discografico della band siciliana viaggia sugli innesti scaturiti dai ricordi e da innumerevoli live sui palchi italiani, tra vibrazioni, musiche e sentimenti. Dieci tracce, una per ogni anno, in cui si susseguono al microfono dieci tra i più influenti Mc’s e singer della scena hip hop e reggae italiana; spaziando agilmente tra diversi generi e stili musicali. Attraverso ‘Dieci’ si chiude un cerchio che accompagna da sempre la musica degli Shakalab alla numerologia. Come fu ‘Duepuntozero’ per il secondo album, ‘Four’ per il quarto Ep con all’interno il brano ‘One’ coi Mellow Mood e il singolo ‘Tres Flores’ con Mama Marjas. Anche per l’album celebrativo dei dieci anni della band non poteva mancare il riferimento numerico. Il dieci, numero indossato dai più grandi fuoriclasse della storia del calcio, questa volta viene utilizzato per rappresentare i dieci anni di attività del gruppo. Il disco è infatti una sorta di tributo al lavoro svolto in questi lunghi dieci anni di carriera, anni pieni di soddisfazioni e di innumerevoli produzioni e concerti che hanno consacrato gli Shakalab nel panorama reggae/hip hop nazionale. Il collettivo siciliano è formato da 4 cantanti, esperti della scena reggae/hip hop dell’isola: Jahmento, Lorrè, Br1 e Marcolizzo. Tutti siciliani della parte occidentale dell’isola, gli Shakalab hanno fatto del dialetto uno dei loro punti di forza. Nati dalla fusione di progetti solisti diversi e di generi e stili diversi, dal 2010 hanno unito le forze per creare quello che ad oggi risulta essere uno dei gruppi più influenti e interessanti dell’intero panorama black italiano. Mix inedito di elementi reggae, soul, hip hop e sorprendenti melodie vocali. Dopo l’apprezzatissimo singolo ‘Giganti’ in collaborazione con la reggae star internazionale Alborosie e il producer Shablo, e dopo ‘Parasite’ feat Sud Sound System e Inoki, gli Shakalab tornano protagonisti della scena musicale incalzando le piazze italiane con il nuovo album ‘Dieci’.
Per voi i numeri sono importanti e titolate ‘Dieci’ il vostronuovo album: cosa rappresenta questo disco?
Sì! Diciamo che con questo ultimo lavoro, che si chiama appunto ‘Dieci’, chiudiamo la fase numerologia cominciata con l’Ep ‘Four’. Chiaramente il 10 è il numero dei fuoriclasse, dei campioni, e proprio per questo motivo all’interno del disco, abbiamo voluto inserire quelli che per noi sono i fuoriclasse della scena rap e reggae in Italia e non solo. Teniamo moltissimo a questo disco e a quello che rappresenta, è un lavoro maturo arrivato alla fine di un periodo complicatissimo per la musica e per l’arte in generale. Dopo quasi un anno e mezzo di “libertà vigilata” dovuta dalla pandemia il nostro augurio è che possa ritornare presto la normalità.
Cosa troviamo in ‘Dieci’?
In ‘Dieci’ troviamo 10 tracce, tutte arricchite da numerosi feat nazionali ed internazionali. È una sorta di disco tributo per i nostri dieci anni di carriera, e abbiamo deciso di tirare dentro moltissimi amici. Con alcuni avevamo già collaborato in passato, con altri ci conoscevamo, mentre con altri ancora ci stimavamo soltanto professionalmente. È stata l’occasione giusta per consolidare e stringere rapporti fra colleghi che stimiamo moltissimo. Nelle 10 tracce c’è un po’ di tutto. C’è tutto lo stile Shakalab, c’è del rap, del reggae, della dance hall, c’è la trap, c’è il funk. Insomma ci sono gli Shakalab del 2021.
Dove vi potranno ascoltare live in quest’estate di ripartenze?
Abbiano delle date in programma, dopo l’ultima a Sampieri, in provincia di Siracusa il 25 agosto saremo alle Cave di Cusa (Trapani), anche se il tour vero e proprio comincerà a novembre. Questi live e quelli che abbiamo già fatto ci hanno permesso di riassaporare il palco. Anche se per noi è troppo strano vedere i posti a sedere davanti al palco. Auspichiamo che questo possa finire presto.
Concludendo: che voto date a questo album?
La risposta scontata al voto dell’album sarebbe ovviamente 10, ma saremmo veramente troppo presuntuosi a pensare che sia un disco perfetto. Come tutti gli artisti, anche noi troviamo sempre dei difetti nelle nostre opere, seppur piccolissimi. Siamo molto orgogliosi del nostro lavoro, sarebbe assurdo il contrario. Comunque, voto finale: 9.

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