MILANO – E’ una Lazio già ad immagine e somiglianza di Maurizio Sarri, quella che ha travolto lo Spezia per 6-1 nell’anticipo della 2/a giornata di Serie A. Gol e spettacolo all’Olimpico, con Ciro Immobile assoluto protagonista del pomeriggio: il bomber biancoceleste segna una tripletta nel primo tempo, in cui fallisce anche un rigore.
Per Immobile sono già 4 i gol nelle prime due partite (159 in totale in Serie A), la cura Sarri sta facendo subito effetto. Sotto la guida del tecnico toscano, infatti, tutti i suoi centravanti (da Higuain a Ronaldo) hanno segnato una caterva di gol. Il festival del gol laziale porta la firma anche di Felipe Anderson, con un autentico capolavoro, di Hysaj e soprattutto di Luis Alberto autore anche di tre assist. Lazio a punteggio pieno in classifica alla pari dell’Inter.
Unica nota stonata l’infortunio di Lazzari nel primo tempo. Non basta allo Spezia il gol iniziale di Verde, la squadra di Thiago Motta si dimostra troppo fragile in difesa e alla fine incassa la seconda sconfitta in altrettante partite. La strada verso la salvezza si profila molto dura per i liguri. Per provare a bissare il successo di Empoli, Sarri schiera al centro della difesa Patric al posto dell’infortunato Luiz Felipe.
In mediana torna titolare Luis Alberto, al fianco di Milinkovic-Savic e Leiva. In attacco il tridente formato da Pedro, Immobile e Felipe Anderson. In panchina c’è anche il neo acquisto Basic. Nello Spezia, Thiago Motta conferma in blocco gli uomini che hanno pareggiato a Cagliari con l’unica novità di Vignali al posto di Hristov. In avanti, quindi, confermati Verde, Gyasi e Colley.
Inizio shock per la Lazio, sotto di un gol dopo appena 4′ minuti
Colley impegna Reina con un destro a rientrare dalla sinistra dell’area di rigore, sulla respinta non perfetta del portiere spagnolo Verde ribadisce nella porta vuota. E’ 1-0 per lo Spezia. Passano 30 secondi e la squadra di Sarri trova subito il pareggio grazie ad un delizioso pallonetto di Immobile, servito tra le linee della difesa spezzina da un ottimo Pedro.
Il bomber biancoceleste si ripete al 15′, portando in vantaggio la Lazio con un gran destro al volo dal limite su assist delizioso di Luis Alberto. Il Mago è tornato. Lo Spezia sbanda e i biancocelesti sfiorano anche il tris con Pedro, questa volta Zoet si salva. Il portiere spezzino si ripete alla mezzora, ancora sventando una conclusione ravvicinata di Pedro. Poco prima della mezzora Sarri perde per infortunio Lazzari, al suo posto Marusic.
Nel finale di tempo lo Spezia prova a reagire, ma la Lazio resta in controllo della gara e anzi trova anche il 3-1 con lo scatenato Immobile con un colpo di testa su calcio d’angolo. Lo stesso bomber trenta secondi prima aveva sbagliato un rigore, parato da Zoet, concesso dall’arbitro Aureliano dopo aver consultato il Var per un fallo di Erlic su Pedro.
Per lo Spezia è notte fonda, anche perchè in avvio di ripresa la Lazio cala anche il poker con Felipe Anderson. Splendido il gol del brasiliano, che su un rinvio di Reina anticipa Amian con un sombrero e poi batte Zoet in diagonale. Per il brasiliano è la prima rete dopo il suo ritorno in maglia biancoceleste. Proprio il difensore spezzino qualche minuto dopo si fa espellere, lasciando la sua squadra anche in inferiorità numerica.
La squadra di Sarri insiste e sfiora il gol ancora con Pedro, per l’ennesima volta fermato da Zoet. Il pokerissimo arriva comunque al 70′, firmato da Hysaj bravo ad inserirsi su un assist filtrante di Luis Alberto. Nel finale, Sarri concede ancora spazio al giovane Raul Moro che si rende subito pericoloso sfiorando il sesto gol. La rete la trova invece meritatamente Luis Alberto, tornato da titolare e protagonista di una prova magistrale a tutto campo.
Una punizione severissima per lo Spezia, che deve assolutamente registrare la sua difesa altrimenti sarà davvero difficile provare a strappare un’altra salvezza. Per la Lazio, invece, inizio di campionato straordinario e dopo la sosta c’è il Milan per un primo banco di prova utile a misurare le reali ambizioni dei ragazzi di Sarri.