Calcio, Ronaldo sempre più uomo dei record: “E non è finita qui”

Cristiano Ronaldo sempre più uomo dei record. Il fuoriclasse portoghese, appena passato dalla Juventus al Manchester Utd, continua a stupire nonostante i quasi 37 anni.

(AP Photo/Armando Franca)

MILANO – Cristiano Ronaldo sempre più uomo dei record. Il fuoriclasse portoghese, appena passato dalla Juventus al Manchester Utd, continua a stupire nonostante i quasi 37 anni. Con la doppietta segnata ieri sera contro l’Irlanda, CR7 è diventato il giocatore maschio più prolifico nella storia delle partite internazionali raggiungendo quota 111 gol. Ronaldo ha staccato l’iraniano Ali Daei con cui deteneva il primato, firmando due gol di testa molto simili nel giro di cinque minuti regalando alla formazione lusitana una insperata vittoria in rimonta. E dire che la serata non era iniziata bene, con un rigore sbagliato dopo un quarto d’ora. “Sono molto felice, non solo perché ho battuto il record, ma per i momenti speciali che abbiamo vissuto”, ha detto Ronaldo dopo la partita. “Due gol alla fine della partita sono difficili, ma devo apprezzare quello che ha fatto la squadra. Ci abbiamo creduto fino alla fine”, ha aggiunto l’ex bianconero.

Il 36enne Ronaldo, che martedì ha finalizzato il suo ritorno al Manchester United dopo aver lasciato la Juventus, ha giocato la sua 180esima partita con il Portogallo. CR7 ha fatto il suo debutto in nazionale nel 2003 e ha iniziato la sua storica serie di marcature agli Europei del 2004 nella sconfitta per 2-1 contro la Grecia nella fase a gironi. “Di tutti i record che ho battuto durante la mia carriera – e fortunatamente ce ne sono stati alcuni – questo è molto speciale per me ed è sicuramente tra i risultati che mi rendono davvero orgoglioso”, ha scritto Ronaldo sui suoi profili social. Gli unici due uomini a segnare più di 100 reti per i loro paesi sono Ronaldo e Daei, che ha segnato 109 gol in 149 partite per l’Iran dal 1993 al 2006 e ha giocato per in Germania con le maglie di Bayern Monaco ed Hertha Berlino.

Una carriera costellata di record e primati quella di CR7, capocannoniere anche agli ultimi Europei con cinque gol in quattro partite. Nonostante le sue reti, però, il Portogallo non è riuscito a difendere lo storico titolo conquistato a Euro 2016. “Ogni volta che rappresento il mio Paese è un momento speciale, perché sto mostrando al mondo di che pasta sono fatti i portoghesi”, ha sottolineato ancora Ronaldo che è diventato il primo giocatore a segnare in cinque diverse edizioni del torneo continentale, portando il suo bottino a 11 superando il precedente record di Michel Platini con nove gol. “Le competizioni per nazionali hanno sempre avuto un impatto molto forte su di me mentre crescevo, quando guardavo i miei idoli giocare per la loro nazione agli Europei e ai Mondiali”, ha ricordato sempre sui social.

Il cinque volte Pallone d’Oro però è ancora lontano dal record assoluto a livello internazionale, detenuto dalla 38enne calciatrice canadese Christine Sinclair, che ha segnato il suo 187esimo gol alle Olimpiadi di Tokyo, dove ha vinto l’oro il mese scorso. Per continuare a inseguire questo primato, Ronaldo dovrà aspettare perchè squalificato salterà la prossima partita di qualificazione ai Mondiali contro l’Azerbaigian. Il ct Fernando Santos potrebbe quindi esentarlo anche dall’impegno in amichevole contro il Qatar e farlo volare in anticipo in Inghilterra per iniziare in anticipo la sua nuova avventura con il Manchester Utd. L’obiettivo è tornare protagonista in Premier e soprattutto in Champions League. E sì, perchè come se non bastasse, Ronaldo è anche il capocannoniere del torneo con 134 gol, 14 in più di Lionel Messi, secondo la UEFA. I numeri parlano da soli.

di Antonio Martelli

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