Covid, lieve aumento casi con tasso positività a 2,3%. Moderna: “Da terza dose risposta contro Delta”

Sono in lieve aumento i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore: sono 6.761 i positivi accertati (circa 200 in più rispetto a ieri) a fronte di 293.067 tamponi processati.

MILANO – Sono in lieve aumento i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore: sono 6.761 i positivi accertati (circa 200 in più rispetto a ieri) a fronte di 293.067 tamponi processati. Numeri, quelli diffusi dai dati del bollettino del ministero della Salute, che fanno attestare il tasso di positività al 2,3%, in aumento dello 0,2% rispetto a ieri. Ma i dati, secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, in Italia, si confermano stabili sia come numeri assoluti sia come media mobile dei casi giornalieri che si attesta a 6.448 nell’ultima settimana.

Nel giorno in cui l’Italia raggiunge il 70,5% della copertura vaccinale per la popolazione over 12 che ha completato l’iter – fin qui con due dosi oppure in monodose – Moderna ha annunciato di voler presentare i dati di uno studio sulla somministrazione di un richiamo anche all’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. Dalle analisi condotte da Moderna, e già illustrate all’americana Fda, dalla somministrazione di una terza arriva una “robusta risposta” anche contro le altre varianti in circolazione, compresa la Delta. L’analisi, secondo Moderna, ha mostrato che una dose di richiamo di mRna-1273 di 50 µg ha indotto “robuste risposte anticorpali di oltre 40 volte contro la variante Delta (B.1.617.2), nonché contro il (B.1.351) di 32 volte, contro Gamma (P.1) di 43,6”.

In Italia, però, secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, ci sono 4,4 milioni di over 50 parzialmente o totalmente privi di copertura vaccinale, di cui 3,34 milioni (12,2%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose. Eppure, secondo Gimbe, il vaccino “riduce di oltre il 94% i decessi e le forme severe del Covid”.

Per l’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l’Europa occidentale è quasi tutta in arancione: Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Olanda, Irlanda, Germania occidentale più Grecia, gran parte della Svezia, Bulgaria, Estonia e Lituania. La Francia del sud, la parte settentrionale dell’Irlanda e zone della Grecia sono in rosso scuro. Polonia, Slovacchia, Ungheria, Repubblica Ceca e Romania sono in verde. Sul fronte italiano, invece, per Edcd, il Lazio diventa rosso mentre Campania e Molise sono in zona arancione.

In Italia, oggi aumentano i ricoveri in area critica: nelle ultime 24 ore i pazienti nelle terapie intensive sono 15 in più rispetto a ieri. Il totale dei ricoverati in terapia intensiva è di 555 persone. Mentre sono in calo i ricoveri in reparti ordinari: sono 26 in meno i pazienti in area non critica rispetto a ieri. Sono, invece 6.327 i guariti nelle ultime 24 ore per un totale da inizio pandemia di 4.286.991.

di Laura Pirone

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