Napoli – Cambi di casacca e salti della quaglia fanno parte del gioco della politica, ma non sempre pagano. E il centrodestra, al di là delle defezioni, ha a portata di mano la vittoria in tutte le città che andranno al voto. Ne è certo il deputato campano di Fdi Edmondo Cirielli.
Il centrodestra alle Amministrative non correrà compatto ovunque. Unità di intenti a Napoli, Caserta e Salerno, mentre a Benevento Forza Italia ha fatto un’altra scelta. Come mai?
L’asse regionale è molto forte, com’è noto a Napoli sosteniamo tutti Maresca che è un candidato civico. A Salerno il centrodestra è unito e ci fa piacere che si sia raggiunta l’unità attorno a Michele Sarno che era il candidato più performante, un civico di centrodestra. Per la prima volta, grazie a lui, abbiamo la possibilità di giocarci la partita. Abbiamo una lista molto forte, puntiamo ad essere il primo partito in città. A Caserta facciamo squadra con il candidato leghista Zinzi, mentre a Benevento noi sosteniamo la candidata De Stasio e Forza Italia Mastella che è vicino a De Luca. Vorremmo che queste ambiguità non ci fossero, consideriamo questa scelta una defaillance, relegandola ad un fatto locale.
Alcuni suoi colleghi sono convinti che laddove si arrivasse al ballottaggio a Napoli, con Maresca riuscireste a vincere contro Manfredi. E’ dello stesso avviso?
Sì, credo che il centrodestra una volta al ballottaggio vincerà ovunque, c’è ansia di cambiamento. Per esempio a Salerno c’è una crisi evidente della maggioranza. Per quanto riguarda il capoluogo di regione, ricordo che Napoli non è De Luca, Manfredi è una persona perbene ma non ha carisma. Se si arriva al ballottaggi. per noi le possibilità di vittoria sono molto alte.
Non la pensa così chi, come un gruppo di ex berlusconiani, dal centrodestra ha deciso di candidarsi in sostegno di Manfredi…
Sono persone che si buttano dalla parte del più forte, stavano con Fi quando era il partito di governo e lo abbandonano ora che non lo è più. Ma queste persone hanno un peso solo al primo turno, poiché al secondo le alchimie clientelari vengono meno.
Forza Italia e Lega continuano a parlare di federazione di centrodestra, ma a voi non interessa. Perché?
Siamo alleati, ma abbiamo molte differenze sia con la Lega che con Fi, essendo loro partiti più radicati al Nord sono più amalgamati. La nostra ispirazione è quella della destra sociale, la loro del centrodestra liberale, qualche differenza c’è. Siamo alleati differenti, ma complementari.
De Luca punta al terzo mandato da governatore, che ne pensa?
Sinceramente non mi appassiona questo dibattito, più che altro lo giudico inattuale. Si vota fra tre anni e mezzo e ci sarà un altro mondo. Penso che De Luca farebbe bene a concentrarsi sul secondo mandato, visto che in fatto di trasporti, infrastrutture e sanità la Campania è da terzo mondo. Credo che questo sia un suo modo di spostare l’attenzione dai problemi attuali oltre che un monito lanciato al suo partito per dire io ci sono e ci sarò. Ma i problemi sono altri ed è su questi che dovrebbe concentrarsi.
Se a Napoli vincesse Maresca avremmo per la seconda volta un sindaco ex magistrato. Questo non la impensierisce dopo l’esperienza di de Magistris, su cui Fdi ha sempre espresso giudizi critici?
Io ho un fratello magistrato, ci sono magistrati e magistrati. Non punto il dito contro de Magistris, non l’ho condiviso come politico, ma come magistrato non ho nulla da rimproverargli, ad altri invece che sono diventati servi del sistema sì. Lui è stato libero e indipendente anche da sindaco, poi non è stato buon sindaco, ma è stato coerente come uomo delle istituzioni.
Cosa le fa pensare il fatto che molti fedelissimi di de Magistris ci abbiano messo poco a scaricare lui e la Clemente per candidarsi altrove?
Pure io sono stato tradito da tante persone, la Campania è piena di miserabili che ti lasciano quando non sei più in sella Io guarderei il bicchiere mezzo pieno, in fondo ha un candidato sindaco e una squadra. La sinistra seria a Napoli è rappresentata da Bassolino e de Magistris e anche se non li condivido e non li voterei mai, hanno il mio rispetto istituzionale.