ROMA – “Concordo sul fatto che non ci possa essere l’unanimità nella politica estera europea. Cosa altro dobbiamo vedere per muoverci verso una maggioranza qualificata?”. Così il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas a margine del vertice del Partito popolare europeo a Roma. “E’ chiaro che” da parte degli Usa “ci saremmo aspettati più cooperazione, coinvolgimento, purtroppo non è stato il caso” della crisi in “Afghanistan, dell’Aukus (partnership militare tra Usa-Gb e Australia ndr), e non siamo molto contenti sul blocco dei viaggi, perché l’Ue è il continente più vaccinato del mondo. Ma questo cambierà, è qualcosa che abbiamo chiesto agli Usa nel meeting di Lisbona a luglio, è arrivato l’ok due mesi dopo, ma meglio tardi che mai”. Schinas ha sottolineato che il tema riapre la discussione su una Ue più forte e strategicamente autonoma e che fa capire che “non possiamo approfittare dell’ombrello di qualcun’altro ma dobbiamo costruire il nostro ombrello”.
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Ue, Schinas: “Non può esserci unanimità in politica estera europea”
"Concordo sul fatto che non ci possa essere l'unanimità nella politica estera europea. Cosa altro dobbiamo vedere per muoverci verso una maggioranza qualificata?".