Migranti, Lamorgese: “Corridoi umanitari una delle migliori pratiche al mondo”

Voglio qui citare la felice esperienza dei corridoi umanitari per i profughi in condizione di vulnerabilità, realizzata grazie alla collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio, le Chiese Evangeliche e i Ministeri dell’Interno e degli Esteri.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – “Consentitemi di esprimere particolare apprezzamento per il suo paziente lavoro di tessitura che, avvicinando in fraternità contesti e scenari lontani, fa sì che a donne e uomini provenienti dai più disparati angoli del mondo possa essere dato un futuro di dignità e di Pace.

Voglio qui citare la felice esperienza dei corridoi umanitari per i profughi in condizione di vulnerabilità, realizzata grazie alla collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio, le Chiese Evangeliche e i Ministeri dell’Interno e degli Esteri. È senz’altro questa una delle migliori pratiche a livello mondiale nel vasto campo dell’immigrazione e dell’integrazione”. Lo dice il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo all’inaugurazione dell’incontro internazionale ‘Popoli fratelli, terra futura’ a Roma.

“La Comunità di Sant’Egidio ha nel suo logo i simboli iconici della Pace: la Colomba e l’Arcobaleno. Entrambi rappresentano un invito perenne a coltivare la speranza e la fiducia nell’uomo, e a perseguirle tenacemente, senza il timore di essere sopraffatti dal Male, anche quando le circostanze della Storia possono apparire avverse e indurci ai più cupi presagi”, dice ancora.

LaPresse

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