ROMA – “Il dialogo sociale che caratterizza questa nuova stagione post-pandemia non può essere uguale a quello della fase precedente e, per questo motivo, dobbiamo anche individuare i limiti che hanno caratterizzato quest’ultima. A livello europeo stiamo discutendo, per esempio, di salario minimo. Siamo chiamati a trovare un difficile equilibrio, ed è anche la riflessione che dobbiamo affrontare nel nostro Paese, tra l’introduzione di un salario minimo che garantisca ai lavoratori non sindacalizzati una tutela adeguata e, però, che al tempo stesso non comprometta le modalità attraverso la quale si realizza la contrattazione, laddove la contrattazione è forte. Questo punto di equilibrio è difficile da trovare e implica anche una capacità delle forze che rappresentano i lavoratori di cambiare alcuni modi di vedere la trasformazione dei modelli di sviluppo”. Lo ha detto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, intervenendo oggi ad Alicante alla riunione dei ministri del Lavoro del Foro di dialogo 5 + 5 del Mediterraneo occidentale, sulle risposte in tema di lavoro e politiche sociali alle sfide poste dalla crisi Covid-19.
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