Da equo compenso a crisi d’impresa, calendario fitto per Camera e Senato

Dopo lo stop and go per le elezioni amministrative, riprendono con ritmi serrati i lavori del Parlamento. Alla Camera, da lunedì 11, prenderà il via la discussione sull’introduzione della tutela ambientale in Costituzione.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Dopo lo stop and go per le elezioni amministrative, riprendono con ritmi serrati i lavori del Parlamento. Alla Camera, da lunedì 11, prenderà il via la discussione sull’introduzione della tutela ambientale in Costituzione. Nel calendario sono previsti anche i dibattiti sulla proposta di legge che intende consentire l’iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, sulla modifica del codice del Terzo settore in materia di compatibilità urbanistica dell’uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività e, ancora, quello sull’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti e sulle linee generali della mozione in materia di smart working. Martedì 12, invece, nell’aula di Montecitorio si parlerà di equo compenso e delle modifiche al decreto legislativo sulle pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo. Non solo, perché sono in programma anche l’esame delle mozioni dedicate alle iniziative per il potenziamento del contrasto alle infiltrazioni nell’ambito della realizzazione dei progetti previsti dal Pnrr. Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Fitto anche il calendario dei lavori del Senato. Si parte martedì 12 ottobre, quando l’aula avvierà, a partire dalle ore 16.30, la discussione generale sul decreto legge per le crisi d’ impresa. Al provvedimento sono dedicate anche le giornate di mercoledì e giovedì, in concomitanza con le ratifiche degli accordi internazionali definite dalla commissione Affari esteri. Inoltre, la prossima settimana a Palazzo Madama sono attesi i dibattiti sulla legge europea 2019-2020, con le connesse relazioni sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, e quella sul decreto legge relativo alle modalità operative per le consultazioni elettorali del 2021.

Per quanto riguarda le commissioni bicamerali, in Vigilanza Rai è in programma per martedì, dalle ore 20, l’audizione dell’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes. Mercoledì 13 ottobre, dalle 14.30, gli Uffici di Presidenza delle commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera svolgeranno, invece, in seduta congiunta, l’audizione informale del presidente del Comitato militare dell’Unione europea, il generale Claudio Graziano, sulla crisi in Afghanistan e sui possibili scenari successivi. Giovedì, invece, alle 8 sarà sentito il ministro Lorenzo Guerini, nell’ambito dell’esame del Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2021-2023.

Entrando nel dettaglio, al Senato la commissione Istruzione, sempre martedì 12, alle ore 13.30, sentirà in videoconferenza il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, sull’impatto cambiamenti climatici su beni culturali e sul paesaggio. Gli Uffici di presidenza delle commissioni riunite Giustizia e Lavori pubblici, nell’ambito dell’esame dell’atto del Governo sul diritto d’autore e diritti connessi nel mercato unico digitale, invece, avranno in audizione, tra gli altri, esponenti della Commissione Ue, della Siae, della Fieg, Univideo, Fapav, Fim, Fem e Uspi. La prossima settimana, infine, scade il termine (fissato alle 10 di venerdì 15 ottobre) per la presentazione degli emendamenti in commissione Affari costituzionali al decreto legge sul Green pass relativo alle misure per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato.

Dario Borriello

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome