MILANO – “Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione arriva in un momento in cui la malnutrizione infantile peggiora di giorno in giorno nelle comunità vulnerabili di tutto il mondo. Le forze convergenti dell’aumento della povertà, della disuguaglianza, del cambiamento climatico, del conflitto e della pandemia Covid-19 stanno portando ad un allarmante inasprimento della crisi della malnutrizione in tutto il mondo. Secondo gli ultimi dati, 149 milioni di bambini sotto i cinque anni hanno una crescita e uno sviluppo ridotti, e almeno 45 milioni soffrono di malnutrizione acuta – la più pericolosa per la vita. Due terzi dei bambini piccoli non ricevono ancora una dieta diversificata minima di cui hanno bisogno per crescere bene. Senza un’azione urgente, altri 9 milioni di bambini potrebbero soffrire di malnutrizione acuta entro il 2022”. È l’allarme lanciato dall’Unicef in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, in una dichiarazione congiunta della direttrice generale di Unicef Henrietta Fore e del ceo della Eleanor Crook Foundation William Moore. I due aggiungono: “Chiediamo ai partner umanitari e dello sviluppo di raddoppiare, come minimo, il loro sostegno finanziario per aiutare a combattere la malnutrizione infantile e di impegnarsi nelle soluzioni efficaci”.
“I bambini che soffrono di malnutrizione acuta sono tra i più vulnerabili del pianeta. Senza ricevere tempestivamente un trattamento salvavita, sono ad altissimo rischio di morire. Nessun bambino dovrebbe morire per malnutrizione quando abbiamo gli strumenti per evitarla. Le soluzioni per prevenire, individuare e trattare precocemente la malnutrizione infantile sono ben note. Con i giusti impegni politici, gli investimenti nei programmi e le partnership, possiamo porre fine alla malnutrizione”, prosegue la nota congiunta. Fore e Moore sottolienano che “l’Unicef e la Eleanor Crook Foundation sono impegnati a usare la nostra leadership, la nostra esperienza e il nostro potere di coinvolgimento per raggiungere questo obiettivo”.
‘No Time to Waste’, un’iniziativa guidata dall’UNICEF e sostenuta da partner come la Eleanor Crook Foundation, traccia una strategia per portare su scala le soluzioni note per prevenire e porre fine alla malnutrizione infantile. Le due organizzazioni sostengono anche ‘Nourish the Future’, una proposta per una più ampia leadership del governo degli Stati Uniti sulla malnutrizione globale. “La comunità globale ha un’opportunità unica di incrementare gli impegni governativi presi durante il Food Systems Summit di settembre a New York e trasformarli in investimenti significativi al Nutrition for Growth Summit di dicembre a Tokyo.
Chiediamo ai partner umanitari e dello sviluppo di raddoppiare, come minimo, il loro sostegno finanziario per aiutare a combattere la malnutrizione infantile e di impegnarsi nelle soluzioni efficaci”, si legge ancora nella nota diffusa da Unicef, che conclude poi: “Insieme, abbiamo la volontà politica, le competenze e le risorse per eliminare la malnutrizione acuta e invertire questa crisi. Insieme, possiamo mettere ogni bambino su un percorso di buona nutrizione. Non c’è tempo da perdere”.
(LaPresse)