TRENTO – “La campagna vaccinale, il green pass e le regole certe stanno facendo bene al turismo. La stagione invernale promette bene: le prenotazioni arrivano ed è finalmente tornata la fiducia. Un altro anno di chiusura sarebbe stato insopportabile”. Così Gianni Battaiola, presidente dell’Associazione albergatori del Trentino, nel tracciare le strategie dell’accoglienza per la stagione invernale che inizierà ai primi di novembre con l’apertura delle stazioni sciistiche del comprensorio del Tonale e del Presenza. “A livello di presenze l’estate ha chiuso poco lontano dal 2019, una stagione da record. Il ricavo medio a camera è stato maggiore rispetto al passato però il blocco dell’inverno 2020 ha pesato tantissimo sui fatturati e sui bilanci: le aree di montagna si attestano hanno chiuso lo scorso anno a -70 per cento, un po’ meglio sui laghi ma comunque il segno è negativo. C sono ferite importanti e servono cure”. La promozione invernale è iniziata ad agosto con una campagna digital senza precedenti: quasi 3 milioni di euro investiti per verificare le reazioni e le risposte dei mercati. “Puntiamo su Polonia, Repubblica Ceca e i Paesi di lingua tedesca – aggiunge Battaiola -. Naturalmente confidiamo negli italiani che questa estate hanno risposto bene. Per quanto riguarda la Russia attualmente non sembrano esserci soluzioni rapide, però siamo attenti a valutare eventuali interventi”.
(LaPresse)