Rdc, Taranto: 231 denunce per 1,4 milioni

Raffica di denunce a Taranto, a conclusione delle verifiche dei carabinieri sui percettori del Reddito di cittadinanza

TARANTO – Raffica di denunce a Taranto, a conclusione delle verifiche dei carabinieri sui percettori del Reddito di cittadinanza: su 6.176 casi e 2.551 nuclei familiari, 231 persone, di cui 79 stranieri, sono state segnalate alla procura e all’Inps per percezione indebita, per un importo complessivo di 1.414.468 euro.

Nel corso delle indagini i militari della compagnia di Taranto, hanno scoperto un 71enne tarantino, disoccupato, che percepiva il reddito di cittadinanza ma che al contempo era proprietario, assieme alla moglie e al figlio conviventi, di 17 autovetture e una motocicletta, tra cui una Bmw, 1 Mini Cooper, 3 Jeep, 2 Smart e una Kawasaki Ninja. L’uomo tra il dicembre 2020 e il luglio 2021 ha percepito il reddito di cittadinanza per 14.400 euro. Scoperta anche una donna di Talsano che ha percepito il sussidio nonostante un componente del nucleo familiare fosse titolare di redditi nell’ultimo triennio pari a euro 320mila euro, 143mila e 164mila euro.

Il monitoraggio, svolto da e task force istituite nelle 5 compagnia dipendenti dal Comando provinciale di Taranto, con l’ausilio del Nucleo ispettorato del lavoro e la collaborazione della direzione provinciale dell’Inps, ha riguardato i comuni di Taranto (frazione di Talsano), Statte, San Giorgio Jonico, Montemesola, Ginosa, Avetrana e Manduria.

(LaPresse)

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