NAPOLI – La faida a Ponticelli può dirsi conclusa. E’ quanto registrato dalle forze dell’ordine che indagano sulla ‘mala’ del quartiere orientale. I De Micco-De Martino hanno vinto. Bodo e XX si sono aggiudicati la guerra. L’ultimo episodio a sancire il predominio sul quartiere delle cosche guidate sul territorio, in quanto non detenuti, da Marco De Micco e Salvatore De Martino è stato l’omicidio di Carmine D’Onofrio, figlio illegittimo di Giuseppe De Luca Bossa. La mancata risposta del ‘cartello’ formato dai clan De Luca Bossa, Minichini e Casella, ha fatto intendere come i tre gruppi abbiano deciso di alzare bandiera bianca.
A dare poi la ‘mazzata’ sono stati gli arresti compiuti dalle forze dell’ordine di recente e, soprattutto, la decisione del Riesame di rimettere in libertà gli esponenti dei De Martino, in primis il ras Salvatore, e di confermare la detenzione per Eduardo e Giuseppe Casella. Proprio il gruppo Casella è stato disarticolato dall’attività delle forze dell’ordine e quindi oggi è fortemente indebolito e senza personaggi di vertice sul territorio. Proprio gli arresti di poche settimane fa hanno provocato anche la fine delle mire espansionistiche dei De Luca Bossa. Il clan, ‘scissionista’ della cosca Sarno, non ha potuto fare altro che tornarsene nel proprio quartier generale, il rione Lotto O. E da qui non usciranno fin quando non si saranno riorganizzati. Ma per riuscirci potrebbe volerci molto tempo. Anche perché molti esponenti di vertice della cosca sono stati arrestati e quindi è sostituire i ras detenuti con personaggi che sono oggi ancora liberi.
Anche i Minichini hanno dovuto riporre nel cassetto i propri propositi di espansione. Alla fine il gruppo, ritenuto il ‘braccio armato’ dei Rinaldi San Giovanni a Teduccio, ha addirittura deciso di abbandonare Ponticelli. Qualcuno si è recato proprio a San Giovanni a Teduccio per ingrossare le file dei Rinaldi, la maggior parte, invece, ha avuto ‘ospitalità’ dagli Aprea di Barra, altro gruppo alleato dei Minichini e degli stessi Rinaldi. I componenti del gruppo guidato da Michele Minichini ’o tiger, si sarebbero ritrovati nel complesso di edilizia popolare denominato ‘Case Gialle’, nella disponibilità degli Aprea. Ponticelli adesso può ritrovare un po’ di serenità anche se le forze dell’ordine continuano i controlli per contrastare l’illegalità.