SAN FELICE A CANCELLO – Minacce al conduttore di un fondo agricolo per avere il terreno da adibire a pascolo: due dei Massaro arrestati. Ai domiciliari sono stati ristretti Antonio Massaro, 54 anni e il figlio Clemente Massaro di 27. A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i carabinieri della stazione di Dugenta, nel pomeriggio di venerdì, hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico dei due gravemente indiziati dei reati di estorsione in concorso avvenuta nel mese di gennaio 2021 e, solo il primo anche di tentata estorsione aggravata verificatasi nell’estate del 2020. Il provvedimento in questione, emesso dalla dal Riesame del Tribunale di Napoli a seguito di appello proposto dalla Procura di Benevento avverso l’ordinanza del locale gip e confermato dalla Corte di Cassazione, adita dalla difesa degli indagati, trae origine dall’attività posta in essere dai militari dell’Arma dalla fine del mese di gennaio 2021 a seguito della denuncia sporta da un pastore di Limatola per minaccia aggravata e invasione di terreni e successivamente per l’aggressione patita dallo stesso che vide l’intervento di un militare dell’Arma, libero dal servizio, il quale evitò più gravi conseguenze.
Il 54enne nell’estate del 2020, aveva minacciato il denunciante, mostrandogli una pistola a tamburo al fine di costringerlo a lasciare libero il terreno per il pascolo mentre successivamente i due, nel mese di gennaio 2021, in concorso ed unione con una persona di Durazzano, avevano posto in essere condotte di violenza e minaccia consistite prima in telefonate di “avvertimento” per poi terminare con l’aggressione del 28 gennaio allorquando la vittima fu colpito a bastonate seguite da ulteriori frasi minacciose che lo costrinsero a lasciare i terreni a lui in uso e consentendo ai Massaro di trarre un ingiusto profitto sfruttando i terreni.
