MILANO – Entrambe in cerca di riscatto, entrambe a caccia dell’Inter capolista per evitare che i nerazzurri possano cominciare la prima vera fuga della stagione. Milan e Napoli si affrontano domani a San Siro con obiettivi comuni, e con un solo risultato utile: la vittoria.
Perché l’Inter è in forma, non sbaglia una partita, e sembra inarrestabile. “Non si può parlare di fuga”, dice però il tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia, “l’Inter sta dimostrando tutte le qualità dimostrate lo scorso anno ma i campionati non si vincono a dicembre. L’anno scorso siamo stati davanti fino a dicembre poi sappiamo come è finita”. Il Milan deve guardare solo le sue prestazioni: “Noi dobbiamo provare a fare più punti possibile, il nostro obiettivo è fare meglio nel girone di ritorno che è dove siamo calati lo scorso anno. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, domani il livello dell’avversario è alto e deve esserlo anche la nostra prestazione”.
Il Milan, come il Napoli, viene da turni difficili: “Le ultime due prestazioni non sono state ottimali, dobbiamo riprovare a mettere in campo le nostre qualità con forza e convinzione. Abbiamo le nostre certezze, le nostre qualità. Qualche mezzo passo falso sicuramente sì, ma ho un gruppo talmente intelligente che sa cosa fare per rimanere al top”. Pioli non nasconde di temere i partenopei, primi in classifica fino a non molto tempo fa: “Il passo falso del Napoli con l’Empoli è solo per il risultato, la prestazione il Napoli l’ha fatta. Sappiamo entrambi quanto sia importante questa sfida, è uno scontro diretto. Mi aspetto un Napoli intenso e attento come mi aspetto che lo sia anche il Milan”.
Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, promette battaglia: “Noi vogliamo dare seguito alla ricerca dei nostri obiettivi, si va a confrontarci con ciò che abbiamo davanti e non si fanno ragionamenti sui chi non c’è e chi avrebbe dato una mano. È con quelli che ci sono che possiamo vincere la partita e la giochiamo con l’obiettivo di portare a casa i tre punti”. Spalletti è alle prese con diverse defezioni importanti, ma sottolinea: “In questo momento c’è bisogno di esempi, abbiamo una rosa con 16-17 giocatori a disposizione: sono sufficienti per andare a giocare contro chiunque. È chiaro che avere certe ambizioni dipende da noi, ma ottenerle a volte può non dipendere da noi perché possono succedere delle cose. Noi dobbiamo solo fare tutti gli sforzi che richiede questo sport e vestire la maglia del Napoli”. Tante le assenze tra i partenopei, a partire dal capitano Insigne: “No non ci sarà Lorenzo e non ci saranno neppure Fabian Ruiz e Mario Rui, oltre a Koulibaly e Osimhen. Ma io non devo guardare a chi non c’è, devo pensare a chi c’è e mi aspetto una prova di spessore da quelli che domani vestiranno la maglia del Napoli”.
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