MILANO – Le previsioni in Italia per i prossimi giorni secondo il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare. Mercoledì 29 dicembre al Nord formazioni nebbiose sulle aree pianeggianti, specie del Veneto e cielo parzialmente nuvoloso altrove a eccezione della catena alpina dove nubi più consistenti saranno associate a rovesci sparsi.
Centro e Sardegna: al mattino annuvolamenti bassi e stratiformi su Sardegna orientale, Toscana, Marche e Umbria, parziali schiarite altrove. Seguiranno aperture sempre più ampie salvo annuvolamenti bassi persistenti su alta Toscana e coste marchigiane.
Sud e Sicilia: innocue velature su Molise e Puglia centro settentrionale con successiva intensificazione della nuvolosità nel corso del pomeriggio. Inizialmente molte nubi sul restante Meridione, più compatte su Sicilia tirrenica e Calabria con locali rovesci ma con tendenza ad ampi rasserenamenti sulla Campania.
Temperature: minime in calo su Basilicata, Puglia e Calabria; in aumento su Valpadana e Sardegna; stazionarie sul resto del Paese. Massime in flessione al Sud, in aumento al nord ovest e Sardegna; senza variazioni altrove.
Venti: deboli variabili al Nord, da deboli a moderati nord occidentali sul resto del Paese con rinforzi di burrasca sulle aree interne di Sardegna, bassa Calabria e Sicilia tirrenica.
Mari: da poco mossi a mossi Adriatico centro settentrionale, Ligure e Tirreno settentrionale – generalmente molto mossi gli altri mari, localmente agitati Tirreno meridionale, Canale di Sardegna e Stretto di Sicilia. Giovedì 30 dicembre residui piovaschi sulla Sicilia settentrionale e condizioni sempre più stabili sul resto del Paese con cielo poco nuvoloso o velato e formazioni di nebbie estese sulle pianure settentrionali. Venerdì 31 dicembre stabile e soleggiato, salvo persistenza delle nebbie sulle zone pianeggianti del Nord. Sabato 1° e domenica 2 gennaio 2022 generali condizioni di tempo stabile con prevalenza di cielo sereno a eccezione di nebbie persistenti sulle pianure settentrionali e annuvolamenti bassi lungo le coste tirreniche e adriatiche centrali con foschie dense e locali formazioni nebbiose al mattino e dopo il tramonto.
LaPresse