ROMA – Misure per 32 miliardi. La legge di bilancio dell’era Draghi interviene a largo raggio sui principali capitoli economici e da fisco a pensioni, energia e imprese propone una serie di novità. Nel complesso la manovra prevede un taglio alle tasse per 8 miliardi (7 miliardi destinati alla riduzione dell’Irpef e 1 miliardo all’Irap), il superamento in materia di pensioni di Quota 100 con Quota 102, il rifinanziamento del reddito di cittadinanza, il fondo da 3,8 miliardi per calmierare le bollette, un pacchetto di bonus per la casa, dove la misura principale è la conferma del credito di imposta al 110% sui lavori di efficientamento energetico per tutto il 2022
FISCO – Dal 2022 le aliquote dell’Irpef scendono da 5 a 4, vengono rimodulate le detrazioni e introdotto uno sconto sui contributi previdenziali. Infine, viene tolta l’Irap per le ditte individuali. Nel dettaglio l’abolizione dell’Irap, riguarda 835 mila contribuenti, pari al 41,2% della platea Irap, che risparmieranno in media circa 1.200 euro all’anno.
PENSIONI – Dal primo gennaio debutta Quota 102 in sostituzione di Quota 100 e si potrà lasciare il lavoro al raggiungimento dei 64 anni di età (tre anni prima del requisito necessario per la pensione di vecchiaia), se si hanno almeno 38 anni di contributi. Questo regime è per il momento previsto solo per il 2022. Prorogata anche Opzione donna con le lavoratrici che potranno andare in pensione a 58 anni d’età (59, se autonome) e 35 di contributi, ma con l’assegno calcolato interamente col metodo contributivo. Ampliata infine la platea della cosidetta Ape sociale dove sono state aggiunte altre otto professioni considerate usuranti. Con l’Ape sociale si potrà lasciare il lavoro a 63 anni con 36 anni di contributi (30 se disoccupati, disabili o caregiver) prendendo un assegno fino a 1.500 euro lordi fino al conseguimento dei normali requisiti di pensionamento.
CASA – I proprietari di case indipendenti avranno tutto il 2022 per ottenere il Superbonus. Vengono rimodulati i termini entro i quali effettuare i lavori che danno diritto al super ecobonus. Per le case come le villette, comprese anche quelle a schiera, gli alloggi in condominio ma funzionalmente autonomi (sono le case con impianti indipendenti da quelli comuni) saltano i limiti previsti dal disegno di legge governativo e la scadenza è fissata al 31 dicembre del 2022, con un unico vincolo, l’obbligo di aver effettuato almeno il 30 per cento dei lavori (ovvero dei pagamenti) entro il 30 giugno prossimo.
ENERGIA – Per frenare il caro bollette stanziati 3,8 miliardi oltre a una riduzione al 5% dell’Iva sulle utenze gas di famiglie e imprese. Previsto inoltre l’annullamento delle aliquote relative agli oneri di sistema.
ASSEGNO UNICO – Dal primo gennaio 2022 si potrà fare richiesta sul portale Inps e il sostegno rivolto a tutte le famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza a 21 anni arriverà dal mese di marzo. La misura parte da una cifra minima mensile di 50 euro a figlio fino ad un massimo di 175 per Isee fino a 15 mila euro. Dal terzo figlio in poi è prevista una maggiorazione e 100 euro in più dal quarto figlio.
IMPRESE – In arrivo risorse per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese con l’incremento di 1,5 miliardi di euro per la concessione di finanziamenti agevolati. Viene inoltre rifinanziata la nuova Sabatini con 900 milioni di euro fino al 2027.
LaPresse