MILANO – La serie A riparte all’Epifania con alcuni scontri diretti nella parte alta della classifica. Tra questi, Milan-Roma può rappresentare un punto di svolta importante per entrambe le squadre. Il tecnico rossonero, Stefano Pioli, punta a ripartire subito forte per provare a colmare il gap di 4 punti dalla capolista Inter. “Il nostro obiettivo – sottolinea – è quello di fare più punti possibile e vincere tutte le partite. Dobbiamo fare un girone di ritorno a forte velocità e l’ideale sarebbe cominciare subito, da domani”. Pioli si mostra fiducioso: “Nei miei giocatori vedo grande convinzione e consapevolezza, vincere è il nostro obiettivo. Dobbiamo essere ambiziosi, e l’obiettivo del girone di ritorno è fare più punti del girone d’andata”. Il tecnico rossonero non nasconde i timori legati al Covid: i contagi stanno decimando diverse squadre di serie A: “Il nostro progetto è avere tutti i giocatori a disposizione, la sosta in questo senso ci ha aiutato. Abbiamo lavorato bene, recuperato tanti giocatori che ancora non sono al 100% ma presto recupereremo questa condizione. Calabria, Leao, Rebic, forse anche Ibrahimovic non hanno ancora 90 minuti nelle gambe, ma spero che la migliore condizione arrivi presto”. Ma, sottolinea, “non è una situazione normale, non lo è per nessuno purtroppo in questo momento. I contagi stanno salendo e il primo obiettivo è preservare la salute di tutti. Stiamo molto attenti ai protocolli ma gli imprevisti possono capitare, e quindi dobbiamo essere tutti disponibili, tutti pronti per giocare”.Secondo l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, le assenze per Covid non falsano il campionato: “Quando una squadra ha tre o quattro infortuni il risultato non è falsato, quindi anche in questo caso è così. Ci sono delle regole, ovviamente se una squadra non ha neanche un portiere sarebbe una pazzia, un’ingiustizia farla giocare. Però ci sono delle regole, un minimo di giocatori che devono essere disponibili. Per noi avere quattro o cinque giocatori fuori è un problema, ma non credo che il risultato sia falsato. Mi dispiace invece per i tifosi, che erano al 75% e ora si torna indietro al 50%”. Sui giocatori non vaccinati, Mourinho spiega: “Queste sono cose private, i giocatori hanno diritto alla loro privacy. Qualche giocatore ha avuto il Covid la settimana scorsa e noi abbiamo rispettato la sua privacy. Poi la legge è legge e ovviamente si deve rispettare quello che decide il Governo. Ma non penso che avremo problemi”, nel caso in cui dal 1° febbraio i giocatori non vaccinati non possano più scendere in campo.
Mourinho punta a fare risultato nella difficile trasferta di domani, e sottolinea: “La storia è fatta di trofei, questo è come la vedo io. Si può fare un grande lavoro senza coppe, questo sì, tanti allenatori fanno lavori fantastici senza che arrivino coppe. Sento che sto facendo un grande lavoro qui, ma per marcare la storia servono trofei, che in questo momento non abbiamo, siamo lontani da questo”.
di Claudio Maddaloni