Siria, Onu: veto Russia su proposta Usa di inchiesta

New York (New Yorl, Usa), 10 apr. (LaPresse) – La Russia ha posto il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una bozza di risoluzione redatta dagli Stati Uniti che vorrebbe avviare un’indagine sull’uso di armi chimiche in Siria a seguito del presunto attacco di gas tossico a Douma. E’ la dodicesima volta che la Russia usa il suo potere di veto nel Consiglio per bloccare l’azione contro il suo alleato siriano dall’inizio della guerra nel 2011.

 – Dodici dei 15 membri del consiglio hanno appoggiato la risoluzione, tra cui Francia, Gran Bretagna, Paesi africani, Kazakistan e Kuwait. La Bolivia ha votato contro la bozza, mentre la Cina si è astenuta.

La resa dei conti tra gli Stati Uniti e la Russia presso le Nazioni Unite è arrivata poiché la minaccia dell’azione militare occidentale in Siria era molto diffusa. In vista del voto, l’ambasciatore statunitense Nikki Haley ha dichiarato che “questa risoluzione è il minimo che il Consiglio può fare per rispondere all’attacco di sabato. L’ambasciatore russo Vassily Nebenzia ha accusato gli Stati Uniti di “Usare questa risoluzione” come “pretesto” per giustificare la sua azione futura sulla Siria. “Stiamo usando il veto per proteggere lo stato di diritto internazionale, la pace e la sicurezza, per assicurarci di non trascinare il Consiglio di sicurezza nelle tue avventure”, ha detto Nebenzia.

Il Consiglio ha proposto che gli Stati Uniti prendessero in considerazione un’inchiesta e il secondo esprimesse il proprio sostegno a un’indagine dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.

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