ROMA – “La ripresa non cancella il rischio di un’emergenza sociale: se il lavoro povero e le condizioni di precarietà crescono, la tenuta sociale del paese è fortemente a rischio. Questo lavoro è utile perché non sposa assiomi ideologici, ma offre una pluralità di potenziali e possibili interventi. Non c’è un coniglio che salta fuori dal cappello, ma ci sono interventi combinati e che, prodotti nel tempo e con costanza, possono invertire la tendenza”. Così Andrea Orlando, Ministro del Lavoro, alla presentazione del documento finale redatto dal Gruppo di lavoro ‘Interventi e misure di contrasto alla povertà lavorativa’.
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