Reggio Emilia: incendio in casa, ipotesi di un guasto del termoconvettore a gas

Operazione dei Carabinieri

ROMA – Si ipotizza un malfunzionamento del termoconvettore a gas come causa dell’esplosione con incendio in un’abitazione nel reggiano, a Fabbrico, in seguito alla quale hanno perso la vita due fratellini di 7 e 8 anni. Lo riferisce il Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, facendo presente che sull’episodio sono in corso le indagini dei Carabinieri di Fabbrico e di Guastalla coordinati dalla Procura reggiana.

I Carabinieri della stazione di Fabbrico e i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Guastalla sono intervenuti insieme con i Vigili del Fuoco e i sanitari inviati dal 118 nella casa di via Matteotti a Fabbrico; hanno avuto così modo di appurare che poco prima – per cause ancora al vaglio, riconducibili stando alle prime ipotesi ad un malfunzionamento di un termoconvettore a gas che saturava gli ambienti – si verificava un’esplosione con conseguente incendio dei locali dell’abitazione.

Le fiamme hanno causato la morte dei due fratellini minorenni di 7 e 8 anni al momento al primo piano, mentre la madre, subito dopo la deflagrazione, nel cortile esterno, riusciva a salvarsi e ad allertare i soccorsi.

L’incendio è stato domato da quattro unità dei Vigili del Fuoco di Guastalla e Reggio Emilia. Ma le fiamme hanno danneggiato l’intera struttura dichiarata inagibile.

I genitori con gli altri due figli sono ora ospitati. Sull’episodio sono in corso le indagini a cura dei Carabinieri di Fabbrico e Guastalla coordinati dalla Procura reggiana.

(LaPresse)

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