Quirinale, FdI sulle barricate vota Nordio. Meloni: “Il centrodestra va rifondato”

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse Nella Foto: Giorgia Meloni

ROMA – Il Mattarella bis non va giù a Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni parla di “fallimento della politica” e sbotta: “Romanzo Quirinale. Manco il Gattopardo, siamo al: ‘nulla cambi, perché nulla cambi’”. Dopo una mattinata convulsa che ha portato le forze di maggioranza a virare sulla rielezione di Sergio Mattarella all’ottavo scrutinio, la presidente di FdI è un fiume in piena. “Oggi si dicono tutti contenti ma tutti quanti escono con una posizione diversa da quella che avevano, salvo FdI. Siamo un partito granitico, leale, che non cambia idea ogni 5 minuti”, dice a chiare lettere davanti alle telecamere.

Non si sente tradita dagli alleati (“gli italiani giudicheranno”) ma “delusa”. Il motivo, a suo dire, è molto semplice: “Mi aspettavo un atteggiamento diverso da molte persone, mi aspettavo che il centrodestra avesse molto più coraggio e convinzione” nel tentare la partita di un capo dello Stato dell’area di centrodestra. Poi rincara la dose: “Mi fa impazzire che si sia rinunciato prima di tentare davvero. Mi dispiace. Noi come FdI abbiamo fatto tutto il possibile, altri non ci hanno creduto”.

Sono non poche le scorie dei sei lunghi giorni di votazioni per il Colle, segnate da notti insonni dei leader e da trattative complicate, con una sequela di nomi bruciati nell’urna o anche prima di essere testate dal voto. Meloni non si nasconde dietro un dito: “Bisogna rifondare il centrodestra daccapo”. La presidente di FdI lamenta che nell’ultimo vertice di coalizione uno dei pochi punti su cui i partiti erano d’accordo era il no al Mattarella bis, ma nel giro di qualche ora ecco il colpo di teatro.

FdI non cambia idea e all’ottavo scrutinio arriva la decisione di votare per l’ex magistrato Carlo Nordio, uno dei tre nomi della rosa indicata dal centrodestra martedì scorso su cui la coalizione non è riuscita a trovare la quadra. Alla fine, arrivano 90 voti per Nordio, più dei 63 delegati regionali di FdI. Certo è che l’annuncio di Matteo Salvini di aver puntato nel vertice della maggioranza sullo status quo con il Mattarella bis ha fatto impallidire Fratelli d’Italia.

Meloni grida allo scandalo: “Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da presidente della Repubblica. Non voglio crederci”. E non solo: “Fratelli d’Italia non asseconderà un Mattarella bis al Quirinale, considerandola una scelta che non appare fatta nell’interesse dell’Italia ma piuttosto per molto più bassi calcoli di opportunità”. Il futuro è tutto da scrivere. Ignazio La Russa, cofondatore di FdI, è sibillino: “Va messa in discussione l’alleanza con la Lega? Quello lo vedremo”.(LaPresse)

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