ROMA – La curva pandemica continua a scendere e i dati mettono in evidenza il calo, lento ma progressivo, del numero di positivi e ricoverati. Dopo tre settimane di sostanziale stabilità “i nuovi casi settimanali registrano una netta flessione – evidenzia Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – sono circa 900 mila con una riduzione del 24,9% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a sette giorni che scende da 166.310 casi del 26 gennaio a 128.575 il 1 febbraio (-22,7%)”.
In un giorno l’Italia registra 112.691 nuovi casi, con un tasso di positività dei tamponi stabile, a quota 12,3%. I decessi sono ancora alti, 414, ma le ospedalizzazioni continuano a scendere di numero: sono 19.324 i ricoveri (-226 in 24 ore) e 1.457 le persone in terapia intensiva (-67 in 24 ore, con 95 nuovi ingressi).
Il cambio di fase mostrato dai dati pandemici porta nuove misure, meno restrittive, a cominciare dalla scuola, ma l’attenzione resta alta su comportamenti individuali e campagna vaccinale. Intanto parte la distribuzione a Regioni e Province autonome dei primi 11.200 trattamenti completi di Paxlovid, l’antivirale in pillole, prodotto da Pfizer.
Il medicinale rappresenta un’arma in più, fondamentale, per battere la pandemia che, nonostante i dati in miglioramento, pesa ancora sugli ospedali: al 1 febbraio, il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 30,4% in area medica e del 16% in area critica.
La campagna vaccinale procede verso le 130 milioni di dosi somministrate, ma oltre 7 milioni di italiani restano senza alcuna protezione. Entro l’inizio della prossima settimana entreranno in vigore le nuove norme: dal super green pass illimitato per chi ha fatto il booster, alla fine delle restrizioni in zona rossa per i vaccinati, fino alla riduzione delle quarantene scolastiche, che riguarderanno solo i non immunizzati.
Serviranno 5 casi positivi in una classe di nido o materna per attivare la quarantena di 5 giorni. Anche alla primaria, i ragazzi non vaccinati andranno in dad solo con 5 casi positivi tra i compagni, mentre quelli dotati di green pass rafforzato seguiranno le lezioni a scuola, in regime di ‘autosorveglianza’. Infine, per quanto riguarda la scuola secondaria, andranno in dad solo i non vaccinati, per 5 giorni, a partire dal secondo caso di contagio.(LaPresse)