F1: la Red Bull si svela per il 2022. Verstappen: “Nessuna pressione”

Nessuna pressione ma tanta voglia di tornare in pista per riconfermarsi campione. Max Verstappen scalda i motori ad un mese e mezzo dalla nuova stagione di F1.

Red Bull driver Max Verstappen of the Netherlands attends the Formula One Bahrain Grand Prix press conference in Sakhir, Bahrain, Thursday, March 25,2021. (Dan Istitene, Pool via AP)

ROMA – Nessuna pressione ma tanta voglia di tornare in pista per riconfermarsi campione. Max Verstappen scalda i motori ad un mese e mezzo dalla nuova stagione di F1. E nel giorno della presentazione della nuova monoposto della Red Bull con cui difenderà la corona conquistata ad Abu Dhabi nel dicembre scorso, avverte la concorrenza (e la Mercedes in particolare), che lui è più motivato che mai. “Mi sono riposato e sono pronto a salire di nuovo in macchina. Non vedo l’ora di vedere come va in pista e di scoprire la velocità al primo test”, ha dichiarato l”olandese volante’ affiancato anche quest’anno dal messicano Sergio Perez. La nuova RB18 ‘svelata’ in una diretta streaming, mostra segnali di cambiamento nella fisionomia, legati necessariamente alle modifiche di regolamento tecnico imposti dalla Fia a partrire da quest’anno.

Firmata dal progettista Adrian Newey la vettura, almeno nella sua versione di presentazione, mostra un muso molto più allungato con pance diverse, più larghe nella parte posteriore per generare carico. La presa d’aria resta ovale ma tutte queste ‘differenze’ sono di fatto appena abbozzate e poco visibili. E’ ormai noto che le scuderie fanno pretattica e dunque la RB18 ‘vera’, quella che scenderà in pista, subirà probabilmente altre modifiche anche se la filosofia delle nuove monoposto “è una semplificazione aerodinamica per consentire più duelli in pista e una migliore capacità di seguire le vetture che stanno davanti”, come ha sottolineato il team principal Christian Horner. L’obiettivo della stagione è semplice e scontato, confermarsi campione e Verstappen appare già molto carico. Nei giorni scorsi si è fatto immortalare in palestra, impegnato a potenziare muscoli e a migliorare la condizione fisica. “Non ho più pressione dopo il titolo. Farò tutto quello che ho sempre fatto, non c’è motivo per cambiare e non vedo l’ora di iniziare la stagione. Ho riposato molto e ora sono pronto per tornare”, ha spiegato l’olandese che ha sottolineato quali possono essere i primi adattamenti con le nuove monoposto.

“La cosa diversa rispetto alla passata stagione è nella visibilità dato che le gomme sono più grandi. Si vede meno la linea. E inoltre si percepisce che c’è meno grip. Sono curioso di capire com si comporterà la nuova vettura”, ha spiegato. La presentazione è stata anche l’occasione per ufficializzare la nuova partnership con Oracle, colosso tecnologico americano, che diventa title sponsor, e il cambio di nome del team, ora chiamato Oracle Red Bull Racing. “Ogni componente è diverso dall’auto dell’anno scorso. Siamo partiti cn un foglio bianco. Tutta la squadra ha lavorato sodo per arrivare qui e non vedo l’ora di vederla in pista. Pensiamo di avere una buiona macchina. E abbiamo il numero 1 su una delle nostre vetture quest’anno”, ha aggiunto Horner. Primi test per i due piloti a Barcellona dal 23 al 25 febbraio.

LaPresse

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