Napoli – Assemblea regionale completata: il Pd campano è ai nastri di partenza, si aspetta che i vertici romani diano lo start per procedere all’elezione del nuovo segretario campano in sostituzione del dimissionario Leo Annunziata. “Abbiamo lavorato per sostituire i membri dell’assemblea che dal 2019 ad oggi non hanno rinnovato la tessera o hanno cambiato partito – ha spiegato il presidente del Pd campano Nicola Landolfi – Abbiamo concluso questo lavoro e l’assemblea adesso è al completo. Aspettiamo la data dal nazionale”. Tutto fa presumere che nel giro di una settimana i piddini chiuderanno la ‘pratica segretario’. Nessun mistero sul nome di chi dovrà guidare il Pd in futuro. A meno che non ci sia sconvolgimenti dell’ultimo minuto, il compito dovrebbe toccare a Stefano Graziano che ha già avuto il placet dal leader nazionale Enrico Letta, dal governatore Vincenzo De Luca e dal capogruppo in consiglio regionale Mario Casillo. Per ottenere l’incarico, come da diktat romano, servirà o l’unanimità (ma c’è ‘l’opposizione’ di esponenti del Pd come il deputato Umberto Del Basso De Caro e il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero), o un’ampia maggioranza. Stando a voci di partito, Graziano pare poter ottenere molto più del 50% più uno dei voti dell’assemblea, non è un caso che ad oggi, e a pochi giorni dall’elezione del segretario, nessuno abbia proposto o avanzato candidature alternative. A fotografare il momento con Cronache è Del Basso De Caro che non si è sbilanciato rispetto alla possibilità che venga avanzato un nome diverso da quello di Graziano. Forse perché, stando a voci di palazzo, insieme all’ex ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, pare stia lavorando all’alternativa che potrebbe essere quella della senatrice Valeria Valente. Sul nome del segretario, Del Basso De Caro dichiara che “Letta non ha proposto Graziano, ma ha dato il proprio assenso a condizione che ci sia l’unanimità o almeno larga condivisione e di conseguenza ampia maggioranza”. E quando gli si chiede della maggioranza che Graziano dovrebbe avere, il parlamentare nota che “il problema dell’assemblea non è solo numerico, ma politico. Non c’è fretta, c’è bisogno di un ampio dibattito oltre che di un’ampia condivisione”.
Sulle dimissioni di Annunziata, Del Basso notare che l’ex segretario ha dato “motivazioni eccentriche rispetto alla realtà parlando di motivazioni personali”.
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