MILANO – Quarta dose al via per over 80, fragili e ospiti delle Rsa come stabilito dal governo. Nel giorno in cui L’Istituto Superiore di Sanità certifica che i vaccini Covid-19 in poco più di un anno (27 dicembre 2020-31gennaio 2022) hanno evitato 8 milioni di casi, 500mila ospedalizzazioni e 150mila decessi, di cui 74mila solo a gennaio, il ministro della Salute Roberto Speranza accelera sull’ultimo step della campagna vaccinale: “Raccomandiamo da subito il secondo booster”. E aggiunge: “Il nostro auspicio è che in autunno potremo avere a disposizione dei vaccini aggiornati alle nuove varianti, quindi valuteremo se immaginare richiami per ulteriori fasce di popolazione”. Le Regioni si muovono per rimettere in moto la macchina ‘vaccinale’ dopo settimane di funzionamento a ritmi più bassi. In Lombardia all’ora di pranzo sono 5.724 le prenotazioni per la 4° dose effettuate sul portale dedicato, di cui 5.832 over 80. La platea totale da raggiungere è di 650mila persone. In Piemonte è la Regione stessa a contattare i pazienti, come già avvenuto con i precedenti richiami: dalle Asl partono i primi sms di convocazione con data, ora e luogo dell’appuntamento (eventualmente modificabili) per raggiungere 340mila over 80 che hanno già ricevuto la terza dose (di cui 30mila nelle Rsa) e 117mila fragili over 60 affetti da specifiche patologie. In Veneto la Direzione Prevenzione attende qualche giorno per avere un dato più attendibile sulle prenotazioni. Così fanno anche Lazio, Emilia Romagna e Puglia che cominceranno a comunicare i numeri a partire dalle prossime ore. Qualche giorno per decidere che cosa fare con le restrizioni a maggio se lo prendono anche Speranza, i consulenti del ministero della Salute e il governo: “In questo momento la circolazione del virus è molto alta. Dopo Pasqua faremo ulteriori valutazioni con gli scienziati e decideremo. Come sempre valuteremo l’evoluzione epidemiologica”, annuncia il ministro. Ricordando a tutti di “mantenere alto il livello di attenzione” e che le mascherine sono e restano “un presidio fondamentale, sono ancora obbligatorie al chiuso e noi le raccomandiamo con forza anche all’aperto in situazioni di assembramenti”. Qualche segnale arriva dai dati della pandemia: i ricoveri della settimana 5-12 aprile calano dell’1%, per la prima volta dopo 3 settimane di crescita, nella rilevazione negli ospedali sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Una settimana fa, invece, c’era stato un incremento del 3,6%. Le ultime 24 ore fanno registrare 62.037 nuovi casi di contagio in Italia e 155 decessi. Cala la pressione sugli ospedali: 14 in meno i pazienti nelle terapie intensive (449), 41 in meno quelli nei reparti ordinari (in totale i ricoverati con sintomi sono 10.166). È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Con 419.995 i tamponi il tasso di positività è al 14,8% (-0,1% rispetto a ieri).
di Francesco Floris
Vaccini, Iss: “Salvate 150mila vite”. Nelle Regioni al via le prenotazioni per la 4°dose
Quarta dose al via per over 80, fragili e ospiti delle Rsa come stabilito dal governo.