Ladispoli, sfiorata tragedia: 49enne accoltella moglie e figlia e tenta suicidio

MILANO – Feriti, in fin di vita, con numerose coltellate: sono stati ritrovati così, privi di sensi, padre, madre e figlia, a Ladispoli, in provincia di Roma. È bastato poco ai carabinieri di Civitavecchia per capire che dietro quegli accoltellamenti c’era una lite familiare culminata in una sfiorata tragedia.

Lui, 49 anni, avrebbe accoltellato prima la moglie, 48 anni, in bagno, colpendola più volte all’addome e alle braccia. Poi si è scagliato contro la figlia, 17 anni, che avrebbe cercato di soccorrere la madre, sferrandole anche un pugno alla pancia. Il 49enne, dopo aver colpito la moglie e la figlia, ha rivolto il coltello, ritrovato in casa dai carabinieri, contro se stesso, nel tentativo di suicidarsi. I corpi sono stati ritrovati nel baglio della casa di famiglia.

La procura di Civitavecchia, sull’accaduto, ha aperto un fascicolo: l’ipotesi di reato è tentato omicidio aggravato.

I carabinieri sono intervenuti, nella prima mattinata, dopo la segnalazione dei vicini di casa, che, preoccupati dal trambusto che arrivava dalla casa, hanno chiamato il 112. Giunti sul posto, insieme con i vigili del fuoco, i carabinieri hanno trovato l’intera famiglia con ferite di armi da taglio. La donna, in gravi condizioni, è stata soccorsa e ricoverata nell’ospedale San Camillo, la 17enne è al momento al Bambin Gesù, sezione di Polidoro. L’uomo è invece ricoverato al Gemelli.

Nel passato della famiglia, non risultano precedenti episodi di violenza domestica e l’uomo è incensurato.

di Laura Pirone

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