Ucraina, Biden: “Nessuna prova che Mariupol sia caduta”

Foto AP / Patrick Semansky in foto Joe Biden

ROMA – “Non c’è ancora nessuna prova che Mariupol sia completamente caduta” in mano ai russi. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando dalla Casa Bianca. “E’ discutibile che Putin abbia il controllo di Mariupol”, “quello che sappiamo è che dovrebbe permettere il funzionamento dei corridoi umanitari” per l’evacuazione dei civili, ha aggiunto Biden, “qualunque altro capo di Stato lo farebbe in queste circostanze”.  Il presidente russo Vladimir Putin “non avrà mai successo nel dominare o occupare l’Ucraina, questo non succederà”.  “Dobbiamo assicurare un flusso stabile di armamenti in Ucraina per le prossime settimane”. “Dobbiamo accelerare l’assistenza militare e preparare l’Ucraina all’offensiva della Russia che sarà più limitata in termini geografici ma non di brutalità”, ha aggiunto Biden, affermando che gli Usa, oltre a inviare armi a Kiev, stanno anche “facilitando il flusso di armamenti da parte degli altri alleati”.  “Oggi aggiungo 800 milioni di dollari in attrezzature per la lotta nella regione del Donbass”, che comprendono “artiglieria pesante, 14mila munizioni supplementari, e anche droni tattici”. “Siamo in un momento critico” e “ci dobbiamo muovere il più velocemente possibile per dare all’Ucraina le armi di cui ha bisogno”, ha avvertito Biden, sottolineando che “la battaglia nel Donbass è una guerra diversa, proprio dal punto di vista topografico, in quanto il Donbass è un territorio piatto, non è sulle montagne, e c’è bisogno di armamenti diversi e più efficaci”.

LaPresse

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