Covid: oggi 88mila nuovi casi, su mascherine al chiuso in arrivo ordinanza

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri

MILANO – In vista della scadenza dell’obbligo di indossare le mascherine al chiuso, in calendario il 30 aprile, l’idea del governo non sarebbe quella di emanare un nuovo decreto, ma di procedere con un emendamento al dl del 24 marzo scorso. Il ministero della Salute preparerà entro la settimana una sorta di ‘ordinanza ponte’ che andrà a definire le nuove regole a partire dal primo maggio per quanto riguarda l’utilizzo del dispositivo di protezione .

Quanto ai contenuti dell’ordinanza, l’orientamento generale sembra convergere verso la proroga dell’obbligo, quantomeno sui mezzi di trasporto, negli ospedali, in cinema e teatri, nei palazzetti dello sport. Sulla permanenza dell’obbligo di mascherine al chiuso “credo che punti fermi debbano rimanere luoghi come ospedali, Rsa e trasporti” ha rimarcato oggi il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ribadendo che “la decisione sarà presa nelle prossime 24 ore” basandosi sull’evidenza scientifica.

“Credo che sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani” e “passare alla forte raccomandazione per la mascherina al chiuso” passando “con la proroga di un mese per l’obbligo in modo da arrivare a un’estate senza restrizioni”, ha ripetuto invece il sottosegretario Andrea Costa, per il quale va trovato “un punto di sintesi ed equilibrio”.

Per l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco la decisione “è politica, come è giusto che sia ogni decisione che impatta sulle condotte e le libertà personali”. Elencandone i pro e i contro, Lopalco si è detto contrario alla stop alle mascherine perché, anche se “in fase di declino dell’ondata da Omicron comunque il numero di positivi in circolazione è su livelli doppi anche rispetto alle peggiori ondate del passato”. Un ‘effetto Pasqua’ che – rileva la Fiaso nel monitoraggio settimanale sulle strutture ‘sentinella’ – si fa sentire anche negli ospedali, con il rimbalzo del 4,8% dei ricoveri nei reparti ordinari rispetto al calo registrato nei 7 giorni precedenti.

Nel bollettino giornaliero del ministero, intanto, sono quasi 88 mila i nuovi casi di positività registrati in 24 ore in Italia, con 186 decessi. Calano i pazienti nei reparti ordinari (-173) e nelle terapie intensive (-15). Il tasso di positività scende sotto il 16%, attestandosi a 15,9 punti.(LaPresse)

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