Ucraina, Casini a Conte: “M5S vota per le armi poi cambia idea in 15 giorni”

Il Movimento Cinque stelle sta preparando un documento che chiede “lo stop all’escalation”.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto: Pier Ferdinando Casini

ROMA – Il Movimento Cinque stelle sta preparando un documento che chiede “lo stop all’escalation”. “Ma allora il problema è un altro, non è certo del governo che, ripeto, è stato trasparente, ma delle forze politiche che hanno cambiato opinione rispetto al conferimento del mandato al governo sulla questione delle armi alla resistenza Ucraina. E se una forza politica ha cambiato idea deve farlo presente, anche se mi pare singolare che si cambi idea dopo quindici giorni, sulla base dell’emotività”. Così il senatore di centro Pierferdinando Casini, in una intervista a ‘Il Foglio’. “Penso Giuseppe Conte sia troppo intelligente per non capire che non si poteva risolvere il problema in venti giorni. E non siamo di fronte a una guerra in Ucraina, ma a una guerra all’Ucraina: Vladimir Putin ha invaso uno stato sovrano; noi abbiamo deciso di reagire, anche se non direttamente”, ha concluso Casini.

LaPresse

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