TORINO – Il sole di Miami bacia la Ferrari, che fa la voce grossa in qualifica piazzando un uno-due che mancava da Città del Messico 2019. Charles Leclerc dopo esser stato il più veloce nel Q1 e Q2 del Gp di Miami non trema nel Q3, confermando di essere l’uomo più veloce sull’inedito circuito della Florida con un 1’28″796 che vale il primo posto in griglia, a quasi due decimi di distacco sul compagno di squadra Carlos Sainz, che precede per appena cinque preziosi millesimi Max Verstappen, costretto alla terza casella dopo un errore commesso nella fase decisiva dell’ultima sessione, dopo aver stampato inizialmente il miglior crono al primo tentativo.
Completa la seconda fila l’altra Red Bull di Sergio Perez, a conferma che anche negli Usa sarà di nuovo un duello tra Ferrari e Red Bull. “Nell’ultimo weekend ho commesso un errore in gara, oggi è andata bene. Partiamo dalla pole position e dobbiamo completare l’opera domani – sottolinea il monegasco, alla terza pole stagionale e alla dodicesima in carriera – La Red Bull? Loro sono estremamente veloci in rettilineo, noi lo siamo in curva. Sarà una battaglia domani, speriamo di prevalere noi”.
La pole dell’attuale leader del mondiale è ancor più importante in virtù del secondo posto di Sainz, che dopo l’incidente nelle seconde libere si è scrollato di dosso la negatività dell’ultimo periodo. “Non è stato semplice ritrovare fiducia su un circuito così difficile come quello di Miami. Considerando da dove venivo mi accontento, sono rimasto tranquillo nel Q3. Domani sarà una giornata interessante con tutto quello che può succedere questo weekend – ha evidenziato – Non ho mai fatto la simulazione gara, domani per la prima volta correrò con un grosso carico. Sarà impegnativo ma ho grande fiducia nella macchina, è bello guidarla qui”.
Il Cavallino Rampante con un sabato da urlo ha mostrato di essersi messa alle spalle la batosta di Imola, cogliendo una pole che negli Usa mancava da addirittura 16 anni, ai tempi di Schumacher a Indianapolis. La Red Bull incassa l’uno-due e si ritrova di nuovo a inseguire, ma può contare su una buona velocità di punta sul rettilineo. Anche per questo Verstappen, condizionato da una serie di problemi tecnici che gli hanno complicato la vita nelle prove del venerdì, promette battaglia in gara.
“Nel complesso sono piuttosto soddisfatto. Ieri ho fatto 4-5 giri, tutta la giornata di oggi l’ho usata per conoscere la pista e trovare un buon bilanciamento. Questa non è una pista semplice da apprendere, chiaro che uno vuole essere sempre in pole, però contando da dove partivamo penso che il lavoro sia stato buono – l’analisi dell’olandese – Dobbiamo però iniziare a rendere i weekend un po’ meno difficili, perché così è complicato. La gara? Domani abbiamo un’ottima opportunità, abbiamo un’ottima velocità di punta”.
Dietro alla lotta Red Bull-Ferrari grande qualifica di Valtteri Bottas, capace di piazzare l’Alfa Romeo al quinto posto. Segnali di risveglio anche da Lewis Hamilton, sesto, mentre il compagno di team George Russell per un errore di strategia è uscito nel Q2. Completano la top ten Pierre Gasly e Yuki Tsunoda, settimo e nono con l’Alpha Tauri, con Lando Norris (McLaren) e Lance Stroll (Aston Martin) rispettivamente ottavo e decimo. Ma su una pista nuova e con temperature sopra la media le sorprese in gara non mancheranno.(LaPresse)