NAPOLI (Angela Garofalo) – In occasione della Giornata Mondiale delle Api, la 3Bee, torna in campo con “3Bee Education”: progetto di avvicinamento al mondo delle api, realizzato attraverso l’abilitazione delle scuole d’infanzia e primarie all’insegnamento della sostenibilità.
Obiettivo del progetto è sensibilizzare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e in particolare delle api. I dati del 2021 riferiscono di un triste primato circa il numero di alveari morti di fame: le api in cerca di nettare hanno trovato fiori aridi e piante che hanno trattenuto la linfa a causa degli stress climatici. Riducendo così le scorte dell’alveare, provocandone una riduzione della raccolta di nettare fino all’80% in molte zone d’Italia.
Qui, s’inserisce la forte campagna da parte di 3Bee, rivolta a tutti e con l’intento di sensibilizzare quante più persone all’importanza della protezione delle nostre amiche api e a temi cari, quali: biodiversità, insetti, animali, piante ed ecosistemi.
Fondata nel 2017 da Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti, 3Bee è una startup agri-tech finalizzata alla salvaguardia e protezione delle api attraverso la tecnologia. Presente in 26 Paesi del Mondo, ha sviluppato HiveTech: un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT, i quali, posizionati all’interno dell’alveare, monitorano il benessere delle api dietro supervisione degli apicoltori.
Con “3Bee Education” la startup guarda alle generazioni future, cercando di colmare quel gap informativo che spesso manca in ambito scolastico, fornendo un prezioso aiuto a docenti e personale scolastico attraverso la raccolta e la costruzione di materiali ad hoc: laboratori, attività, progetti ad alto coinvolgimento emotivo ed esperienziale adatto alla formazione dei più piccoli. Il bambino, grazie al percorso di 3 Bee Education, sarà in grado di raccontare l’importanza delle api e della biodiversità in maniera semplice, trasmettendo anche alla famiglia i valori fondamentali e gli argomenti trattati in classe.
Dalla sua nascita, 3Bee, ha sviluppato una rete di oltre 3.000 apicoltori in tutta Italia e all’estero in cui ha installato i propri sensori e dato vita all’iniziativa “Adotta un Alveare” dedicata a privati e imprese. Ad oggi conta 100 milioni di alveari a distanza addottati. Con un semplice click si può adottare un alveare a distanza e monitorarlo costantemente e alla fine della stagione apistica, arriverà a casa anche il miele del nostro alveare adottato.
Ogni adozione, consente di proteggere da 1000 fino a 10mila api e produrre fino a 5 kg di miele. I sistemi 3Bee, sono dotati di sensori bio-mimetici installati nell’alveare che permettono di programmare al meglio l’attività e ottimizzarne la gestione. I dati vengono inviati sull’app 3Bee consultabile in qualsiasi momento non solo dagli apicoltori che se ne prendono cura ogni giorno, ma anche da tutti coloro che decideranno di adottare uno o più alveari. Chi adotta un alveare a distanza, riceve il certificato di adozione personalizzato e le credenziali per accedere all’applicazione 3Bee, dove monitora 24/7 le api dell’alveare adottato. Inoltre, al momento della scelta, è possibile selezionare la tipologia di fioritura da impollinare e quindi il miele da produrre, scegliendone tra oltre 40 varietà. Miele che, una volta pronto, nel rispetto della stagione apistica, verrà recapitato direttamente a casa dell’adottatore. Adottare o regalare un alveare non è solo un dono non convenzionale e fuori dagli schemi ma anche un’opportunità concreta di fare qualcosa di utile per l’ambiente e il nostro pianeta. Per le imprese, 3Bee, ha ideato inoltre, un programma di Sostenibilità ed Educazione ambientale e sociale “Pollinate the Planet” che dal suo lancio ha permesso di proteggere 150 milioni di api, riducendo del 33% annuo il tasso di mortalità di una colonia di api e riuscendo a monitorare oltre 900 milioni di api, grazie a più di 100.000 adottatori.
A Niccolò Calandri chiediamo di spiegarci il progetto.
Sulla home page del vostro sito, in alto a destra, un contatore aggiorna in tempo reale le api salvate. Cosa raccontano quei numeri al visitatore?
La nostra mission è proteggere e tutelare la biodiversità. Il tassello fondamentale sono le api. Abbiamo attivato una community di Adottatori che sostiene questo progetto in tempo reale. Ogni adozione di un alveare, contribuisce a proteggere dalle 100 alle 10mila api. Il contatore indica quante api stiamo proteggendo con la tecnologia 3Bee assieme alla nostra community.
Dal 2017 siete presenti in 26 Paesi del mondo: oltre al guizzo imprenditoriale, formazione e professionalità, quali sono i fattori costitutivi di chi intraprende una attività come la vostra?
La passione per l’ambiente. 3Bee non è un’azienda classica con le solite metriche di bilancio. Ogni azione che facciamo deve avere una giustificazione ambientale. Ogni investimento deve essere fatto a tutela delle api. Il nostro profitto sono le api che proteggiamo.
‘3Bee Education’: in quali regioni è già presente questo progetto?
Attualmente siamo presenti in quasi tutte le regioni italiane. Il progetto è totalmente digitale. Le scuole possono iscriversi dal nostro sito, ricevono subito i materiali e l’accesso a un loro alveare hi-tech per le maestre, i bambini e i genitori. L’alveare durante tutto l’anno invia dati e gli apicoltori, caricano video e informazioni sulle loro api. I bambini possono così capire come stanno le api, parlare con gli apicoltori e seguire la crescita del loro alveare.
‘Adotta un alveare’, come si evince dal vostro sito, è molto semplice ma in soldoni: quando clicco sull’importo, cosa metto in circolo?
Ogni alveare adottato è dotato di tecnologia. Non è una semplice trovata di marketing per vendere il miele. Anzi, grazie alla tua adozione, stai monitorando e aiutando concretamente le api del tuo alveare. I nostri dispositivi registrano costantemente lo stato di salute, elaborano i dati e prevengono anomalie e collassi dell’alveare. Solo nel 2021 abbiamo ridotto la mortalità di quasi il 50%. Parliamo di milioni di api.