CAPUA (Renato Casella) – Adolfo Villani la spunta al ballottaggio contro Fernando Brogna e torna sindaco di Capua a 27 anni dalla breve esperienza vissuta a metà degli anni ’90. L’ultimo dato aggiornato a dopo la mezzanotte di ieri (quando è esplosa la festa dei suoi sostenitori), è di 3386 voti per Villani, con il 52,1% in termini percentuali, e di 3110 voti per Brogna, con il 47,9%. Villani ha guidato la città da marzo 1994 ad aprile 1995. E’ stato anche consigliere regionale dal 1995 al 2005, segretario provinciale dei Da dal 1999 al 2005 e (ultimo incarico amministrativo ricoperto fino a ieri) vicepresidente dell’amministrazione provinciale da maggio 2005 a dicembre del 2007. In questa circostanza fu mandato a casa dal presidente Alessandro De Franciscis (che lui stesso aveva voluto candidare, convincendo l’esponente della Margherita Pierino Squeglia) per aver rilasciato dichiarazioni critiche contro la sua stessa maggioranza.
Con il neo sindaco sono scese in campo le liste Capua bene comune, 5 Stelle, Pd, Capua in opera.
Carmela Del Basso, sconfitta al primo turno, ha annunciato all’ultimo momento il suo sostegno a Villani, pur non avendo stretto un apparentamento ufficiale. Discorso simile per Brogna, che non si è accordato con Paolo Romano.
L’affluenza definitiva ufficializzata alla chiusura dei seggi (ore 23) è stata di 6660 elettori su un totale di 14.670 aventi diritto, pari al 45,42% rispetto al 63,48% del primo turno. Un calo, dunque, molto netto, che supera il 18%. Come previsto, è stato bissato il risultato di affluenza del ballottaggio 2019, con l’elezione di Luca Branco: allora il crollo fu di 19 punti percentuali.
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