ROMA – Una cena per mettere la marcia in folle, allentare la tensione e riprendere tutti insieme la corsa al Mondiale. Dopo 48 ore di frizione, caratterizzate da improvvisi venti di burrasca, in casa Ferrari sembra essere tornato il sereno. Il team principal Mattia Binotto e Charles Leclerc, che non ha nascosto tutta la sua delusione per la strategia adottata domenica scorsa dal Cavallino al Gp di Silverstone vinto dal compagno di squadra Carlos Sainz, si sono ritrovati in un albergo di Montecarlo per smussare le spigolose dichiarazioni post gara, chiarirsi ancora una volta e ritrovare la giusta serenità. “Ovviamente per me non è stata la decisione giusta: non sono nessuno per chiedere chiarimenti alla squadra, sicuramente è frustante, si è persa un’occasione per migliorare la classifica, ma non vorrei che la mia delusione oscurasse la felicità per la prima vittoria di Carlos Sainz” furono le parole a caldo del monegasco contrariato dalla decisioni del team. Più o meno lo stesso tono che usò dopo il Gp di Montecarlo. Anche in quella circostanza Leclerc venne frenato dal muretto perdendo l’occasione di poter aggiudicarsi la gara. Da qui lo sfogo, cui ha fatto seguito l’ammonimento pubblico di Binotto che ha invitato il ferrarista a ‘stare calmo’.
Lo stesso team principal il giorno dopo attraverso il sito ufficiale della Scuderia ha spiegato i motivi della scelta adottata a Silverstone. “È naturale sentirsi così quando si è al comando della gara fino a pochi giri dal traguardo senza riuscire a portare a casa la vittoria. Aggiungo che la delusione di Charles è anche la nostra: si vince e si perde insieme. Nessuno può dirsi soddisfatto del suo risultato, perché ieri Charles ha guidato in maniera straordinaria e ha dimostrato per l’ennesima volta il suo eccezionale talento come pilota. Si meritava senz’altro la vittoria, e non ci fosse stata la safety car l’avrebbe conquistata”, puntualizzò Binotto.
La cena è servita dunque a guardare oltre e provare a resettare. Il fitto calendario aiuta e permette alla Ferrari di mettersi subito al lavoro. Il ‘circus’ si sposta da domani in Austria, tra le montagne della Stiria, dove il Mondiale propone l’undicesima gara stagionale sulla pista di Spielberg che rappresenta anche il giro di boa del campionato. Nel prossimo weekend ci sarà il ritorno anche del formato Sprint. Il circuito è tra i preferiti dei piloti, nonostante occorrano meno di 70 secondi per completare un giro. Prima della mini gara che assegna punti, prevista la seconda sessione di prove libere, quindi nel pomeriggio l’atteso momento con la ‘gara’ di mezz’ora che stabilirà la griglia di partenza dell’indomani. Per la Ferrari un banco di prova importante, soprattutto per Leclerc che ha così una doppia possibilità per accorciare le distanze in classifica rispetto al Max Verstappen, il campione del mondo della Red Bull, leader del Mondiale.
di Luca Masotto