ROMA – “Avevamo un compito a casa da fare e credo che entro domani lo adempiremo”. Così il ministro Giancarlo Giorgetti, al tavolo su Acciaierie d’Italia, a cui ha partecipato anche il ministro Andrea Orlando, facendo riferimento al nuovo strumento normativo che il Governo sta definendo in vista del decreto legge che sarà all’esame del prossimo Cdm. L’incontro, convocato dal coordinatore della Struttura per le crisi d’impresa Luca Annibaletti e al quale erano presenti i vertici dell’azienda, i sindacati, le regioni interessate, Confindustria e Invitalia, ha avuto al centro del confronto gli interventi funzionali a supportare l’operatività dell’azienda: dalla liquidità necessaria a rilanciare le produzioni in considerazione dei costi delle materie di approvvigionamento e i costi energetici, alla tutela dei lavoratori e le imprese dell’indotto. Il Mite ha inoltre confermato – aggiunge il Mise in una nota – l’ impegno a vigilare sulle attività di decarbonizzazione dell’acciaieria, sottolineando che il programma di riqualificazione ambientale degli impianti sta avvenendo nei tempi previsti.
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