Firenze, 20 apr. (LaPresse) – Nei confronti degli studenti, che in una scuola di Lucca si sono resi protagonisti protagonisti di atti di bullismo verso il loro professore, filmandoli e mettendoli in rete, “la punizione dovrà essere esemplare ma educativa: sottolineo in particolare la possibilità di far svolgere attività sociali per la comunità, all’interno della scuola o in favore di persone con disagio, bambini, disabili: questa può essere una punizione educativa”. Lo ha detto oggi pomeriggio a Firenze, a margine di un’iniziativa su scuola e sport, il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi. “Chiaramente – ha aggiunto – ci sarà grande rispetto per tutto ciò che deciderà al riguardo la scuola e il consiglio di istituto”. Secondo Toccafondi “il bullismo è un problema purtroppo ben più ampio del singolo caso di Lucca: è ormai una vera e propria emergenza educativa. E fatti di violenza fisica e verbale contro docenti non sono ammissibili. È fondamentale ricostruire un patto educativo tra scuola e famiglia che sta sempre più scemando”.