Roma, 21 apr. (LaPresse) – Da oltre un anno clonavano carte di credito e rivendevano la merce acquistata illegalmente, in un business che valeva svariate centinaia di migliaia di euro. Così tre cittadini nigeriani domiciliati tra Reggio Emilia e Cavriago sono stati denunciati dai carabinieri di Cavriago per concorso in truffa e ricettazione aggravata.
Per individuare la banda sono stati necessari indagini telematiche, pedinamenti, appostamenti, interventi mirati compiuti in flagranza di reato, riconoscimenti fotografici.
I tre facevano acquisti online di ogni tipo di merce (abbigliamento, elettrodomestici, materiale informatico, accessori d’abbigliamento, smartphone, champagne e superalcolici di pregio etc..) che poi veniva stoccata in una casa a Cavriago prima di essere venduta ai ricettatori. Secondo le prime indagini, dietro l’attività illecita ci sarebbero esercenti compiacenti. Sarebbero diversi i canali per piazzare la refurtiva sul mercato nero: merce proposta ‘porta a porta’ a negozi e ristoranti, ma anche ‘acquistata’ e consegnata ‘su commissione’ spesso fuori zona, o destinata ai mercati ambulanti.
