MOSCA – “Le sanzioni occidentali sono la minaccia per il mondo La qualità della vita delle persone in Europa viene sacrificata per preservare la dittatura degli Stati Uniti negli affari mondiali”. E’ il monito lanciato da Vladimir Putin che ha poi sottolineato sulla questione alimentare: “Dovremmo limitare l’export di grano dall’Ucraina all’Europa”. L’inquilino del Cremlino ha anche spiegato che “è impossibile isolare la Russia. Mosca – ha continuato – non ha perso e non sta perdendo nulla” ma ha “rafforzato la propria sovranità. L’economia globale attraversa un periodo difficile, ma la logica della cooperazione vincerà sicuramente”.
Cina preoccupata
La Cina è apparsa alquanto preoccupata in merito alla situazione venutasi a creare attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: “Nonostante i ripetuti avvertimenti e appelli della comunità internazionale – ha affermato il vice inviato cinese Geng Shuang al consiglio di sicurezza dell’Onu – i bombardamenti della centrale continuano anche dopo che i visitatori dell’Aeia sono arrivati lì. Questo è davvero preoccupante. Il mondo non può permettersi un altro disastro nucleare”
Putin il manipolatore
Secondo la presidente della Commissione dell’Ue, Ursula von der Leyen “Putin sta manipolando il nostro mercato energetico e usando le forniture di gas come arma: il suo giochetto cinico è per noi un test di unità e solidarietà”. Intanto venerdì sarà sui tavoli della Commissione il piano preparato dai 27 dell’Ue per far fronte all’incremento dei costi dell’energia in cui è incluso anche “il tetto al prezzo sul gas importato via gasdotto dalla Russia”
Torna il vessillo ucraino
Intanto torna la bandiera ucraina sul tetto dell’ospedale di Vysokopillia, nei pressi della città di Kherson, sei mesi dall’occupazione russa. La notizia è stata dell’agenzia d’informazione Ukrinform grazie anche ad una foto pubblicata sui social. Ma non solo. Le autorità locali sosterrebbero che anche su altri palazzi istituzionali sia tornata a sventolare il vessillo nazionale gialloblù.
