ROMA – “La spedizione punitiva che ha coinvolto gli operatori del Pronto soccorso del San Camillo è semplicemente folle! Sembra di assistere a una storia di ordinaria follia. Stamani mi sono recato all’ospedale per esprimere la mia solidarietà e dell’intero Servizio sanitario regionale a tutto il personale. È ora di dire basta, chi compie questi gesti folli andrebbe sanzionato con un vero e proprio Daspo. Le operatrici e gli operatori sono stanchi di subire queste violenze fisiche e verbali gratuite. Voglio ringraziare le Forze dell’ordine che con il loro tempestivo intervento hanno evitato il peggio”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato che questa mattina accolto dal Direttore generale, Narciso Mostarda si è recato presso l’ospedale San Camillo.
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Roma, D’Amato: “Spedizione punitiva al San Camillo è follia, serve un Daspo”
"La spedizione punitiva che ha coinvolto gli operatori del Pronto soccorso del San Camillo è semplicemente folle! Sembra di assistere a una storia di ordinaria follia".